C’è un indagato come atto dovuto nell’inchiesta per istigazione al suicidio sulla morte di Igor Maj, il 14enne trovato impiccato nella sua camera il 6 settembre. Si tratta di un 24enne di origine indiana che, stando alle indagini della Polizia postale e coordinate dal pm Cristian Barilli, avrebbe prodotto e caricato l’ormai noto video, da quasi un milione di visualizzazioni su Youtube, su “cinque sfide pericolosissime“, tra cui l’auto-soffocamento (detto ‘blackout’), guardato dall’adolescente poco prima di morire.
Il filmato è stato bloccato dai pm assieme ad altri simili e l’autore, già interrogato, si è difeso sostenendo che nel video lui sconsigliava di mettere in pratica quelle sfide. Gli inquirenti dovranno valutare se al 24enne sia possibile contestare l’istigazione al suicidio o se si sia trattato di un gioco sfuggito al controllo del 14enne fino alle estreme conseguenze, ma senza profili di responsabilità penale.