A Milano il virus frena l’economia ma non la ferma. Secondo l’Osservatorio delle Società e delle Imprese della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza Lodi, con la Camera Arbitrale di Milano, a Milano nei primi mesi del 2020 il saldo tra imprese cessate e aperte è +2.327. Quindi restano più le persone che aprono un’attività di quelle che la chiudono. Un segnale positivo: la città è ancora la fucina di lavoro che è sempre stata, nonostante la pandemia. Oggi si può dire che a Milano il virus frena l’economia, ma non la ferma: all’ombra della Madonnina l’economia tiene nonostante le 50mila imprese scomparse a livello nazionale durante i primi 9 mesi del 2020. Vediamo i dati con riferimento ai primi 9 mesi del 2020 con raffronti con il 2005, primo anno di rilevazione dei dati da parte dell’Osservatorio. Ne emerge una fotografia del sistema imprenditoriale, anche alla luce delle difficoltà innescate dalla pandemia Covid 19. In Italia si confermano i macro-trend emersi negli ultimi 15 anni: l’Srl è la forma societaria preferita, in costante crescita nel panorama societario italiano (+67% dal 2005), mentre l’Spa segna un -38% (dal 2005). Se, in generale, in Italia le società di capitali al 3° trimestre 2020 hanno mostrato una discreta tenuta, con un +1,62% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in Lombardia, invece, questa tipologia di società evidenzia un trend negativo con una riduzione di 1,52%. La provincia di Milano registra un dato peggiore (-4,38%) rispetto al dato nazionale e lombardo. Andamento opposto nelle province di Monza e Brianza (+1,2% su base annua) e Lodi (+0,34%). Tuttavia, a Milano si concentra il 10% delle società di capitali italiane (per la precisione il 19,10% delle Spa e il 9,84% delle Srl) e il 51,9% di quelle lombarde, forse anche per questo a Milano il virus frena l’economia ma non la ferma.
Nati-mortalità imprese. I dati sulle iscrizioni di nuove imprese e sulle cancellazioni vanno letti alla luce dell’impatto che la pandemia Covid 19 ha sul sistema imprenditoriale. I primi tre trimestri del 2020 mostrano un rallentamento dell’iniziativa imprenditoriale. In Italia sono 220.906 le nuove imprese iscritte nei mesi da gennaio a settembre, un numero in calo del 19,2% rispetto allo stesso periodo del 2019, quando erano 273.383. Speculare il risultato di Milano, che conta nello stesso intervallo di tempo 14.826 iscrizioni contro le 18.325 del 2019 (-19,1%; in termini assoluti -3.499 unità), mentre ancora più consistenti sono le contrazioni nelle altre province e in Lombardia. Il saldo tra iscritte e cessate in questi nove mesi del 2020 è positivo in Italia (+13.078), in Lombardia (+1.257) e a Milano (+2.327), mentre di segno opposto a Lodi (-88) e, anche se di pochissimo, a Monza Brianza (-6). (Fonte: dati Registro Imprese elaborati dall’Osservatorio delle Società e delle Imprese e da Studi Statistica e Programmazione – Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi al terzo trimestre 2020 con raffronti con dati 2005). Questi dati sono stati oggetto di un dibattito tenuto oggi alle ore 15.00 dal titolo “La Corporate Italy prima e durante il Coronavirus. Quali prospettive per il futuro?”, moderato da Ferruccio De Bortoli, con interventi del Prof. Piergaetano Marchetti Università Bocconi di Milano, Diritto commerciale e del Prof. Carlo Bellavite Pellegrini, Università Cattolica di Milano, Corporate governance, Finanza aziendale.
“In un contesto delicato come quello che stiamo vivendo, l’Osservatorio delle Società e delle Imprese – ha dichiarato Elena Vasco, Presidente dell’Osservatorio e Segretario generale della Camera di commercio- rappresenta un importante “termometro” dello stato di salute del sistema economico. Con le sue attività di analisi delle riforme societarie e di estrazione dei dati delle imprese, l’Osservatorio contribuisce a interpretare meglio il contesto economico e formula proposte di modifica normativa in linea con i fabbisogni delle imprese. Oggi ci stiamo concentrando in particolare su un nuovo fronte, quello della partecipazione dei soggetti pubblici per il rafforzamento patrimoniale e finanziario delle pmi. Con questo percorso intendiamo offrire chiavi di lettura per migliorare gli strumenti a favore del sistema economico”.
L’Osservatorio delle Società e delle Imprese. L’Osservatorio nasce nel 2002 su impulso della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, è oggi presieduto da Elena Vasco, Segretario generale della Camera di commercio. L’Osservatorio studia e monitora aspetti legati al mercato e alle imprese. Analizza la normativa vigente e l’andamento evolutivo della corporate governance nel contesto nazionale. Dal 2004, svolge attività di estrazione dei dati dal Registro delle Imprese, utile alla realizzazione di analisi economiche, giuridiche e statistiche. L’Osservatorio è composto da professori e esperti di diritto commerciale e materie economiche. Dalla data della sua costituzione ha analizzato diverse riforme e formulato proposte di modifiche normative.
Altri dati in dettaglio aggiornati al 30/09/2020
Imprese in Italia. Nel 3° trimestre 2020 in Italia le imprese registrate sono 6.082.297. Il 15,6% è in Lombardia (948.083 unità) e più di un terzo delle lombarde si trova nella provincia di Milano (39,7%; quota che arriva al 49,2% se si considera l’intera area di competenza di questa Camera di Commercio). Le imprese attive sono stabili rispetto al terzo trimestre del 2019 (-0,01%; in valore assoluto mancano all’appello 597 aziende).
Distribuzione e andamento delle tipologie di società. In Italia le società di capitali al 3° trimestre 2020 sono 1.784.572 e segnano un +61% rispetto al primo anno di rilevazione (2005). Le società di persone sono invece diminuite del 2,4% rispetto al 2019 e del 23% rispetto al 2005. Le Srl continuano a mostrare un andamento di crescita sia rispetto al 2019 (+1,73%) sia rispetto al 2005 (+67%), le Spa evidenziano un decremento rispetto al 2019 (-3,3%) e al primo anno di osservazione (-35%). Tra le società di persone, solo le Ss (società semplici) registrano un incremento (+1,51% sul 2019 e +35% sul 2005), mentre le Snc e le Sas mostrano una discesa sia rispetto al 2019 (rispettivamente -3,5% e -2,07%) sia rispetto alla prima rilevazione (rispettivamente -35% e -15%). Srl semplificata: in Italia le società a responsabilità limitata semplificata crescono del 12,9%; +13,9% in Lombardia; +13,8% a Milano rispetto al 3° trimestre del 2019, una fattispecie che da quando è stata introdotta ha registrato sempre buoni tassi di sviluppo, evidentemente grazie al regime agevolato che la caratterizza. In crisi diffusa invece le società di persone (-2,4% nel Paese), sottoposte da tempo a un lento processo di erosione, proprio a vantaggio di quelle di capitale. (Fonte: dati Registro Imprese elaborati dall’Osservatorio delle Società e delle Imprese e da Studi Statistica e Programmazione – Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese al terzo trimestre 2020 con raffronti con dati 2005).