Giustizia: flashmob giudici onorari

Giustizia: flashmob giudici onorariIn una quarantina, con una rosa in mano a voler ricordare lo ‘storico’ sciopero dei lavoratori dell’industria tessile svoltosi nel 1912 a Lawrence, negli Stati Uniti, si sono dati appuntamento al palazzo di Giustizia di Milano. E sullo scalone, davanti all’ingresso principale, hanno messo in scena un flashmob.

E’ l’iniziativa dei giudici onorari organizzata in contemporanea anche a Palermo per protestare contro la loro situazione, come recita un cartello che qualcuno di loro teneva in mano, di “precari senza diritti” per via della mancanza di un contratto stabile, l’assenza di contributi previdenziali e del riconoscimento di ferie, malattia e maternità.

Con il flashmob, avvenuto all’insegna del celebre motto “vogliamo il pane… ma anche le rose”, “si è voluto esprimere solidarietà e vicinanza alle colleghe Sabrina Argiolas e Vincenza Gagliardotto, oggi al quinto giorno di sciopero della fame”, si legge in una nota di AssoGOT.

“L’associazione – prosegue la nota – deplora e condanna l’assurdo silenzio delle istituzioni ed in primis del Ministro Bonafede, dei sottosegretari alla Giustizia e dei vertici del tribunale di Palermo, i quali oltre a disinteressarsi alla salute delle colleghe non hanno ritenuto di emettere neppure una breve nota sulla protesta senza precedenti dei magistrati onorari”.

ANSA