E’ successo nel corso della funzione celebrata la sera dell’Epifania nella parrocchia Beata Vergine Immacolata e Sant’Antonio di Viale Corsica, quando i fedeli hanno visto salire sull’altare un ragazzo che ha interrotto il prete il prete per insultare i presenti con frasi come “siete figli di tr…” e “andate a fare in…” per poi concludere con una bestemmia.
La polizia, chiamata dai fedeli è arrivata quasi subito e ha fermato il bestemmiatore mentre si stava allontanando dal sagrato. Si trattava di un 20enne egiziano già noto alla polizia che ha anche opposto resistenza durante il controllo degli agenti e per questo è stato fermato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e portato in Questura in via Fatebenefratelli, dove gli sono stati trovati addosso alcuni grammi di droga superiori ai limiti di legge facendo così scattare anche la denuncia per spaccio di stupefacenti.
Per quanto fatto in Chiesa invece, l’egiziano sarà punito per la violazione dell’articolo 724 del codice penale: “bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità“. Un reato depenalizzato dal 1999 che prevede una sanzione pecuniaria di soli 102 euro.