La splendida solitudine di Lloyds farmacia

La splendida solitudine di Lloyds farmaciaLa splendida solitudine di Lloyds farmacia. In questi giorni infatti la catena ha annunciato di voler proseguire con il taglio dell’Iva sugli assorbenti. Cioè: un privato spinge lo Stato sulla strada giusta, cioè applicare nei fatti le tantissime parole sulla parità di genere. Perché del tema se ne parla spesso. Si lanciano petizioni, raccolte firme, proposte parlamentari e attacchi personali pesantissimi a chiunque, ma di fatti concreti se ne vedono pochi. E non è un caso: tutto il rumore che si solleva non costa tanti soldi e fa guadagnare posizioni e stipendi ai portabandiera. Invece le azioni concrete costano e rendono tutti più uguali. E forse è proprio per questo che la splendida solitudine di Lloyds farmacia è destinata a rimanere tale. Perché se si togliessero fondi a tutti i think tank, circoli e organizzatori di eventi sulla parità di genere per attuare misure concrete i denari probabilmente ci sarebbero pure. Ma sembra davvero che in Italia si sia perso il senso della realtà. Quantomeno nelle istituzioni. Perché i privati dimostrano di non essere sempre e solo dediti al profitto a tutti i costi: “Confermiamo che parliamo di un bene a pieno titolo definibile come primario, che non aveva alcun senso equiparare alla tassazione di quelli di lusso. ”È il commento di Domenico Laporta, Amministratore Delegato LloydsFarmacia “Come LloydsFarmacia, l’abbiamo ritenuta a suo tempo una scelta doverosa e urgente, perché le scelte inclusive e di eguaglianza ci appartengono, fanno parte della nostra identità e del nostro operare quotidiano. Siamo quindi particolarmente soddisfatti di confermare anche per tutto il 2022 questa iniziativa, con l’auspicio che possa essere un ulteriore segnale, verso un prossimo, nuovo provvedimento nazionale, ancora più coraggioso”. Eccolo dunque il coraggio di chi ha senza dubbio il vantaggio di non dovere gestire la vita di 58 milioni di persone. Ma se può sembrare più semplice per un’azienda, ciò non significa doverlo ignorare. In questi anni sono stati spesi milioni di euro in panchine rosse, strisce pedonali rosa e mille altre iniziative che non migliorano davvero la qualità della vita quotidiana delle donne e compiono passi avanti verso la parità di genere. Noi nel nostro piccolo sosterremo sempre le posizioni dei Laporta, perché la giustizia sociale è qualcosa di veramente importante. E che tocca tutti e tutte.