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Better Finance dà il via a una class action europea contro Stellantis.
BETTER FINANCE si batte per un risarcimento equo agli investitori.
Lo scandalo della manipolazione delle emissioni inquinanti e dei “defeat devices”.
Gli investitori europei restano ancora senza giustizia. Mentre oltreoceano gli azionisti di Fiat Chrysler Automobiles N.V. (FCA), oggi Stellantis, hanno ottenuto un risarcimento per lo scandalo delle emissioni manipolate, in Europa le lacune nei meccanismi di risarcimento lasciano migliaia di risparmiatori a mani vuote.
BETTER FINANCE, la Federazione Europea degli Investitori e degli Utenti di Servizi Finanziari, lancia un appello urgente per garantire parità di condizioni e meccanismi più solidi di risarcimento collettivo in tutta l’UE.
Tra il 2014 e il 2017, Fiat Chrysler è stata al centro di uno scandalo legato all’installazione di software alterati nei propri veicoli per manipolare i test sulle emissioni. Questi dispositivi, noti come “defeat devices”, permettevano alla società di superare i test regolamentari emettendo però livelli di inquinanti ben al di sopra dei limiti legali durante la guida normale. Questa condotta non solo ha ingannato le autorità ambientali, ma ha anche causato un grave pregiudizio agli investitori, convinti che l’azienda fosse conforme alle normative sulle emissioni e operasse in linea con standard etici.
Quando la notizia è stata diffusa, il valore delle azioni FCA è crollato, causando gravi perdite finanziarie agli azionisti. Questo scandalo, simile al celebre caso Volkswagen, ha nuovamente dimostrato le gravi ripercussioni finanziarie che le condotte illegittime aziendali possono avere sugli investitori.
L’accordo negli Stati Uniti Negli Stati Uniti, una class action avviata contro FCA, ha consentito agli investitori danneggiati di richiedere un risarcimento per i danni finanziari subiti. Dopo anni di contenziosi legali, nel 2019 è stato raggiunto un accordo da 110 milioni di dollari, garantendo agli investitori statunitensi, che avevano acquistato azioni FCA tramite le borse americane, un risarcimento adeguato.
Il mancato risarcimento per gli investitori europei
Al contrario di quanto accaduto oltreoceano, gli investitori che nello stesso periodo hanno acquistato azioni FCA tramite la Borsa di Milano, non hanno ancora ricevuto alcun risarcimento a parità di inganno e di danni finanziari patiti; chi ha acquistato e investito in Europa affronta ancora oggi ostacoli significativi nel cercare giustizia.
Fiat Chrysler Investors Recovery Stichting FCIRS
Per sostenere gli investitori europei danneggiati, la Fiat Chrysler Investors Recovery Stichting (FCIRS), una fondazione no-profit con sede nei Paesi Bassi, ha preso in carico la loro causa. La fondazione sta organizzando un’azione collettiva per chiamare FCA a rispondere, e ottenere un risarcimento per gli azionisti colpiti, operando su base “no cure, no pay”, ovvero senza costi per gli investitori che aderiscono all’azione.
BETTER FINANCE incoraggia tutti gli investitori che hanno acquistato azioni FCA (direttamente o indirettamente) tramite la Borsa di Milano durante il periodo interessato a visitare il sito della FCIRS per maggiori informazioni sull’azione e valutare l’adesione: www.fiatchryslerinvestorsrecovery.com