Riqualificazione degli spazi pubblici insieme a chi li vive quotidianamente, interventi nei parchi – e non solo – per rendere la città di Milano più verde e pulita, un nuovo progetto di economia circolare per il recupero della plastica, attività di integrazione nelle scuole. Sono queste alcune delle iniziative che l’associazione WAU! We are urban Milano ha in programma nel 2024, suo diciottesimo anno di attività. Un ricco calendario di appuntamenti che è stato presentato questa mattina a Palazzo Marino, alla presenza delle assessore Elena Grandi (Verde e Ambiente) e Gaia Romani (Partecipazione) e dei numerosi partner e sostenitori delle iniziative.
“Siamo veramente soddisfatti – afferma l’assessora Gaia Romani – del numero e della qualità dei progetti presentati oggi dall’Associazione WAU! a cui siamo grati per riuscire ad attivare, in una collaborazione virtuosa con la Pubblica Amministrazione, un modello di coinvolgimento dal basso nella cura della nostra città. In particolare, siamo molto orgogliosi del Patto di collaborazione che insiste sull’area di via Graf, che contribuirà – in linea con il programma ‘Piazze aperte in ogni scuola’ – a migliorare lo spazio pubblico rendendolo a misura di bambino. Assumere il punto di vista dei più piccoli è un passo significativo nella progettazione delle nostre città, perché vuol dire rivoluzionare la prospettiva, adattandola in funzione dei più fragili e rendere così i luoghi più belli e più sicuri per ogni persona”.
“WAU! compie 18 anni, è stato per me entusiasmante seguire il percorso di crescita di un’associazione che in questi anni ha costruito una relazione virtuosa sia con i cittadini e le cittadine sia con l’Amministrazione – ha sottolineato l’assessora Elena Grandi –. Non solo interventi di pulizia nei parchi, ma anche progetti con le scuole, di valorizzazione delle piazze, nei quartieri, nelle case popolari e nelle scuole, di economia circolare. La transizione ecologica di una città passa anche attraverso l’impegno di associazioni come questa che ha saputo sensibilizzare e coinvolgere migliaia di persone”.
“Insieme a tutti i volontari e le volontarie che si prendono cura della città sono felice di festeggiare la maggiore età dell’associazione – dichiara Andrea Amato, presidente di WAU! Milano –. Posso affermare con orgoglio che con le nostre iniziative, grazie anche al supporto e alla collaborazione di tante altre organizzazioni e realtà pubbliche e private, abbiamo contribuito negli anni a rendere Milano più bella, verde, pulita, e soprattutto a creare una rete di cittadini che sente davvero suo il luogo in cui abita e vuole prendersene cura. Anche nel 2024 continueremo ad alimentare un senso di partecipazione civica attiva, con la prosecuzione delle attività già rodate e il lancio di nuovi entusiasmanti progetti”.
Ricco il programma di incursioni e azioni urbane proposte, che spazia da interventi dall’anima sostenibile a quelli di riqualificazione, passando per attività che promuovono l’integrazione.Ghe Pensi Mi: prendersi cura della propria casa
“Ghe Pensi Mi!” è il progetto, patrocinato dal Comune di Milano, con cui WAU! accompagna i volontari alla scoperta di alcuni luoghi significativi per poi coinvolgerli in attività di cleaning delle aree circostanti: rimozione di tag e adesivi, copertura di imbrattamenti, raccolta dei rifiuti. Un’iniziativa che, nella sua doppia versione, culturale e ‘green’, permette ai cittadini e alle cittadine di approfondire la conoscenza degli angoli più interessanti della loro ‘casa’ ed essere così stimolati a prendersene cura in prima persona. La versione ‘green’ è come sempre realizzata grazie al prezioso supporto dello storico partner tecnico Amsa, rappresentato da Marcello Milani, da sempre sensibile alle esigenze della città e dei suoi abitanti in tema di ambiente e cura dello spazio pubblico.Urbanismo tattico: riappropriarsi degli spazi
Nel 2024, diciotto non saranno solo gli anni compiuti dall’associazione, ma anche il totale delle strade e delle piazze riqualificate da WAU! nell’ambito di “Piazze Aperte”, il progetto di urbanismo tattico del Comune di Milano a cui l’associazione partecipa dal 2018. L’obiettivo è migliorare gli spazi pubblici e i luoghi di ritrovo attraverso interventi di pedonalizzazione, piantumazione e posa di arredi, per renderli belli, utili e accoglienti per le persone che li frequentano e che vengono coinvolte direttamente negli interventi di riqualificazione. Domenica 24 marzo i volontari, insieme al Comitato Genitori dell’Istituto Comprensivo Statale “Trilussa”, si occuperanno della colorazione dell’asfalto nella strada antistante la scuola in via Graf a Quarto Oggiaro. L’intervento rappresenterà l’ultima tappa della pedonalizzazione dell’area, dopo la posa degli arredi (panchine, rastrelliere e tavoli da pic-nic e pingpong) e di 15 nuovi alberi in vaso, che sarà realizzata nei prossimi giorni da WAU! in collaborazione con MM Spa. Studenti e studentesse, genitori e insegnanti saranno poi coinvolti direttamente nel mantenimento dell’area, perché è a loro che spetterà, con l’aiuto di MM, la cura delle piante. L’iniziativa è realizzata grazie al Patto di collaborazione tra WAU!, Comune, Municipio 8, il Comitato Genitori e la dirigente scolastica Giovanna Mezzatesta dell’Istituto Trilussa e con il prezioso sostegno di Cristian Trio, giovane imprenditore fondatore di Dyanema Real Estate Investments, impegnato in opere a favore di Milano e dei suoi cittadini, che il 24 marzo sarà tra i volontari con vernice e pennelli.Fa’ la cosa giusta: risvegliare la città
L’intervento in via Graf rientra nell’ambito della partecipazione di WAU! alla fiera ‘Fa’ la Cosa Giusta’, che si terrà dal 22 al 24 marzo presso l’Allianz MiCo di Milano. Nel ventennale della fiera, l’associazione sarà presente anche sabato 23 marzo (ore 15-16, piazza Terre di mezzo) con l’incontro Risvegliamo la città! che esplora come comuni, cittadini e privati possono attivarsi insieme per rendere il territorio più vivibile, al quale interverranno, fra gli altri, l’assessora Gaia Romani, la presidente del Municipio 8 Giulia Pelucchi e il presidente di WAU! Andrea Amato. Precious Plastic: sbarca a Milano il progetto di economia circolare Dare nuova vita a uno dei materiali più discussi e inquinanti è l’obiettivo di Precious Plastic. WAU! ospiterà infatti presso il proprio magazzino al Lido di Milano un laboratorio dove appositi macchinari sbricioleranno i rifiuti di plastica, che diventeranno nuovi oggetti di uso comune grazie alle stampanti 3D. Gli enti, i locali, le strutture pubbliche e private della città che decideranno di aderire al progetto riceveranno un contenitore dedicato per la raccolta della plastica. Tra i primi luoghi a dotarsene il Caffè Scala di Milano, che sta già raccogliendo i tappi delle bottiglie di plastica utilizzati durante gli spettacoli del teatro, e ne ha fatto richiesta anche la sede della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.Murales nuovo, aria nuova alla Cascina Cuccagna
L’intervento avrà lo scopo di rendere ancora più bello un luogo molto amato dai milanesi e di contribuire alla buona qualità dell’aria, un tema particolarmente urgente e sentito dai cittadini. I volontari e le volontarie di WAU! utilizzeranno una speciale vernice antismog, che grazie all’uso delle nanotecnologie è in grado di abbattere fino all’89% dell’inquinamento presente nell’aria circostante, di eliminare i batteri al 99% e i cattivi odori e di prevenire la formazione di muffe. L’iniziativa sarà realizzata con il sostegno di Shiseido e il coinvolgimento attivo dei suoi dipendenti.Milano Certosa District: partecipare alla rinascita di un quartiere
In sinergia con i diversi attori presenti sul territorio, in particolare la società Real Step che si è occupata della rigenerazione dell’area, WAU! realizzerà diversi interventi di riqualificazione, tra i quali la piantumazione di via Mambretti.Integrazione nelle scuole per un messaggio di cura e condivisione
Insieme agli studenti della Scuola Leonardo da Vinci, WAU! Ha in programma la pulizia di alcune aree verdi, per favorire l’integrazione e la vita in città degli studenti stranieri, farli innamorare di Milano, trasmettere l’importanza della condivisione e del prendersi cura dello spazio in cui si vive.