Sono scesi in strada gli ambulanti che vogliono tornare a lavorare. In piazza Duca d’Aosta, davanti alla stazione Centrale di Milano, sono arrivati con cartelli chiedendo di ottenere ristori ma soprattutto di poter riaprire le lore attività.
“I Dpcm sono inutili’, ‘I vostri ristori sono elemosina, noi vogliamo lavorare’ sono alcuni dei cartelli che hanno mostrato mentre occupavano parte di via Vittori pisani e via Vitruvio, la strada che passa davanti alla stazione, bloccando il traffico. Per questo alcune linee di bus e metro sono state deviate. Sempre stamattina è però andata in scena anche un’altra protesta, quella degli autobus da noleggio che hanno cercato di arrivare davanti al palazzo della Regione per far sentire le loro ragioni e farsi ricevere dall’assessore ai Trasporti Claudia Maria Terzi, Anche in questo caso le richieste vanno dalla proroga della moratoria sul pagamento dei finanziamenti, a “ristori per sopravvivere” alla possibilità di lavorare.
Gli ambulanti hanno quindi organizzato un presidio in Piazza Tricolore e alle 18:30 una delegazione di rappresentanti delle sette componenti sindacali che rappresentano gli ambulanti è stata ricevuta in Prefettura. E’ stato così superata una lunga fase di stallo che ha visto una animata discussione tra le diverse anime degli ambulanti su come proseguire la mobilitazione. C’era infatti chi chiedeva di forzare il blocco delle forze dell’ordine con le transenne che impedisce l’ingresso in corso Monforte che porta alla Prefettura, chi proponeva di occupare le tangenziali e chi invece propendeva per attendere l’incontro con il Prefetto Renato Saccone.