Qual è la reale situazione di Milano? Perché come abbiamo scritto pure Albertini ha mollato la città. E poco dopo Letizia Moratti ha dichiarato di aver rifiutato la candidatura a sindaco offertale pochi mesi prima. Sono già due ex sindaci a rifiutare quella che sembra una patata bollente. E allora il dubbio sale: qual è la reale situazione di Milano? C’è forse qualche buco di bilancio non comunicato? C’è qualche carta fuori posto o un grosso pericolo all’orizzonte? Perché stanno gettando la spugna personaggi con le spalle larghe, gente già stata eletta a Palazzo Marino. Viene dunque il dubbio che siano persone informate nel dettaglio di come sono messe le cose nel Comune di Milano. La carica è importante e non forse non rende ricchi, ma si è al timone di una delle città più note del mondo. Un fulcro culturale ed economico di rilevanza globale e il non secondario piacere di aver servito la comunità. O almeno di averci provato. Invece nulla, si trova solo un milanese fuori dai circoli politici. Forse è perché lui non sa cosa lo aspetti veramente e gli altri sì? Che il bilancio sia ottimistico lo avevano sottolineato i revisori dei conti, ma da qui a immaginare che nessuno si voglia candidare nel centro destra ce ne passava. Perché il bilancio comunale è stato gonfiato per intercettare quanti più fondi europei possibili, dunque non può essere quello il motivo. A meno che non ci sia qualcos’altro di non chiarito che però i politici di livello conoscono e dunque evitano. Ci sono troppi problemi in generale o c’è qualcosa che spaventa più di altro? Sala è un avversario forte, ma ha commesso tanti errori e in questi cinque anni l’unico risultato grosso, le Olimpiadi 2026, è stato conseguito in team con altri. Su tanti temi si potrebbe proporre alla città un’altra visione. Altri approcci all’Amministrazione pubblica per la città. Invece niente: è un fuggi fuggi.