Sono trenta, provenienti da 15 Paesi, i cortometraggi che si contenderanno i premi nelle diverse categorie (fiction, documentario e animazione) del SOUQ Film Festival 2018, la rassegna cinematografica nata per raccontare le città del mondo e i loro abitanti, la sofferenza urbana che li accomuna e i modi per superarla, promuovendo diritti e cittadinanza.
Il Souq festival, promosso dal Centro Studi Sofferenza Urbana (SOUQ) e Fondazione Casa della carità, in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano, in programma dal 16 al 18 novembre prossimi nel Chiostro “Nina Vinchi” del Piccolo, giunge quest’anno alla settima edizione e propone ancora una volta uno sguardo internazionale su tematiche e storie “ai margini”. Le pellicole in concorso, cortometraggi, arrivano da Cipro, Cina, Australia, Usa, Italia e altri paesi per un viaggio nelle metropoli contemporanee. Saranno invece tre i lungometraggi fuori concorso per tre serate dedicate a temi diversi: il genocidio degli Yazidi e la storia di Nadia Murad, premio Nobel per la Pace 2018 raccontata dalla pellicola “On her shoulders”, in programma il 16 novembre alle 21; gli stereotipi legati all’immigrazione in Austria (“The Migrumpies”, sabato 17 novembre ore 21.30); la forza dell’arte negli ospedali psichiatrici del Brasile (“Color Burst”, 18 novembre ore 21.30).