Il nucleo Tutela donne e minori della polizia locale di Milano ha arrestato un ex pugile 32enne di origine marocchina accusato di sequestro di persona, lesioni gravi e violenza sessuale nei confronti della compagna di 46 anni. Nei confronti dell’uomo, residente in un comune della cintura Nord di Milano, i vigili hanno eseguito il 5 novembre scorso una misura di custodia cautelare in carcere.
Nel dare la notizia, la polizia locale ha spiegato che le indagini hanno preso l`avvio lo scorso 16 ottobre quando sono emerse le numerose violenze subite dalla donna, segnalate dall’ospedale milanese dove si era recata per farsi medicare. Le successive dichiarazioni della vittima, rilasciate ai medici dell`ospedale e poi al magistrato, hanno descritto un quadro particolarmente allarmante di violenza e minacce, con la successiva attivazione del “codice rosso”.
Qualche giorno prima la 46enne si era recata nell’abitazione che condivideva con l’ex compagno per recuperare alcuni effetti personali e lui l`aveva rinchiusa in casa, stuprata e picchiata ripetutamente fino a farla svenire. Solo il giorno successivo era riuscita a liberarsi grazie anche all`intervento di due vicini di casa che, con una scusa, l`avevano accompagnata a casa loro. La donna aveva evidenti ferite al volto e alle braccia e dopo la violenza aveva riportato anche la perforazione del timpano.
A settembre, mentre si trovava in vacanza fuori città, il 32enne era già stato arrestato per lesioni plurime nei confronti della compagna, che però nei giorni successivi aveva ritirato la querela perché era stata minacciata di morte. L`uomo ora si trova in custodia presso la casa circondariale di San Vittore mentre la donna è stata portata in una comunità protetta.