“È finito in rivolta l’incontro che si è tenuto ieri sera con l’Assessore Granelli presso il Centro Socio-ricreativo di via Sammartini in merito a un progetto del Piano Quartieri relativo a viale Lunigiana”, commentano Samuele Piscina, Presidente del Municipio 2, e Luca Lepore, Assessore municipale ai lavori pubblici.
“Il Municipio 2, in seguito a un accordo siglato tra la Giunta comunale e i municipi – spiegano – già a marzo con la delibera di Giunta n.29 aveva chiesto al Comune di sviluppare un progetto di riqualificazione complessivo di viale Lunigiana che comprendesse la realizzazione delle banchine per consentire la salita sul tram in sicurezza, la predisposizione delle pensiline ATM, la realizzazione di stalli di sosta e la piantumazione di aiuole e alberelli. Secondo le promesse della Giunta Comunale, la progettazione avrebbe dovuto essere eseguita insieme al Municipio entro l’anno in corso, al fine di inserire l’opera all’interno del Piano Triennale delle Opere Pubbliche nell’annualità 2020. Purtroppo, ma non è una novità, il Comune ha disatteso quanto promesso e di questo e degli altri progetti non vi è traccia nel nuovo PTOP”.
“Ciò che è stato presentato ieri sera da Granelli scontenta tutti, – proseguono gli esponenti del Carroccio – sia i cittadini, accorsi numerosi e speranzosi di vedere finalmente un progetto di riqualificazione, ma rimasti delusi e infuriati per la presa in giro dell’Assessore, che il Municipio, ancora una volta non coinvolto in nessun tipo di dialogo nonostante la richiesta provenisse proprio dal parlamentino. La sostituzione di alcuni binari in curva e la messa in posa dei paletti non risolvono i problemi presenti in viale Lunigiana, con i marciapiedi alle fermate ATM pieni di avvalli e particolarmente pericolosi poiché ormai allo stesso livello del manto stradale, con l’impossibilità da parte delle persone con difficoltà motorie di accedere al tram a causa del grande dislivello tra il marciapiedi troppo basso e il gradino del mezzo e con il degrado già oggi presente che persisterà. Inoltre, se mai arriverà in futuro un progetto di riqualificazione complessivo della via, i lavori svolti in questi giorni dovranno essere disfatti e quindi saranno sprecati soldi pubblici. Non sarebbe stato più intelligente intervenire subito con un progetto definitivo come avevamo domandato?”.
“I cittadini non chiedono contentini, ma vere e proprie soluzioni ai problemi che denunciano da troppi anni – concludono i 2 esponenti leghisti – Per questo motivo, viste le promesse non mantenute dalla Giunta PD, la Lega avvierà nei prossimi giorni una raccolta firme nel quartiere. Sala e Granelli chiariscano se il loro interesse sia l’ascolto di cittadini e del Municipio, oppure la partecipazione e il decentramento siano argomenti utili solo a parole per fare campagna elettorale! I quartieri completamente abbandonati da questa amministrazione di sinistra sono ormai troppi!”.