De Corato: senza la Moratti non esisterebbe Sala

De Corato: senza la Moratti non esisterebbe Sala“Oggi anche lo statista Majorino ha voluto dire la sua su Letizia Moratti, provando a demolire, come è solita fare la sinistra, la sua figura. Meno male che ha usato toni meno accesi del suo amico Monguzzi, che è arrivato addirittura a chiamare il popolo alle armi”, lo scrive in una nota l’ex Vice Sindaco assessore alla sicurezza di Regione Lombardia Riccardo De Corato, le affermazioni riguardo Letizia Moratti dell’Euro Parlamentare Pierfrancesco Majorino.

“ Sulla questione Expo l’Europarlamentare glissa affermando che i meriti vanno ripartiti, dimenticandosi però del fatto che se non ci fosse stata Letizia Moratti l’esposizione mondiale non ci sarebbe svolta a Milano, e oggi, il nostro beneamato Sindaco, sarebbe ricordato come uno dei tanti direttori del Comune, e molto probabilmente non esisterebbe come personaggio pubblico. Per quanto riguarda il buco di bilancio – aggiunge ancora De Corato – Majorino dovrebbe avere l’onestà intellettuale di ricordare che nel quinquennio Moratti lo Stato, per non rischiare di fare la fine della Grecia, tagliò drasticamente i trasferimenti ai comuni e impose loro, allo stesso tempo, il rispetto di rigidi patti di stabilità che ne hanno fortemente vincolato l’operatività”.

“Majorino inoltre – conclude l’Assessore Regionale lombardo – dimentica anche che quella Giunta, della quale facevo parte in qualità di Vice Sindaco, fece causa alle banche per la questione derivati e che proprio grazie a questa nostra iniziativa Pisapia poté poi sedersi intorno ad un tavolo per negoziare e far rientrare nelle casse del Comune ben 455 milioni di euro”.

Le parole di De Corato seguono un post in cui l’Europarlamentare del PD Pierfrancesco Majorino, riferendosi a Letizia Moratti, aveva scritto: “Massimo rispetto personale ma mi auguro, da lombardo, che non si comporti come a Milano. Ricordo che la sua esperienza politica disastrosa si è conclusa con una condanna per le cosiddette Consulenze d’oro e un buco di Bilancio abnorme lasciato in eredità . E che la sua sindacatura è stata segnata da scandali e scandaletti . Sinceramente credo ci voglia ben altro (anche perchè la situazione della sanità lombarda è davvero drammatica). (E non rispondetemi sull’Expo perché in quel caso i meriti sono quantomeno abbondantemente ripartiti)”.