Le cose che il Comune potrebbe, ma non fa

Le cose che il Comune potrebbe, ma non faA smentire la narrativa secondo la quale, Il Sindaco Sala e il Comune di Milano, non possono fare nulla per contrastare la diffusione del coronavirus, essendo stati superati nelle prerogative da Governo e Regione Lombardia, ci sono i molti provvedimenti che l’amministrazione milanese potrebbe prendere per appoggiare il lavoro delle istituzioni superiori. Eccone alcuni:

Chiudere i parchi cittadini, per evitare gli assembramenti che si sono verificati i giorni scorsi, favorendo il contagio fra bambini i che poi lo trasmettono ai genitori che ne hanno conseguenze più gravi.

Mettere in strada tutte le pattuglie della Polizia Locale, per verificare e imporre il rispetto delle disposizioni del governo, in modo di evitare gli assembramenti che nei giorni scorsi si sono verificati dentro e fuori dei locali nelle zone della movida (ma non solo li), favorendo la diffusione del contagio fra gli avventori.

Sospendere le Aree B e C, per ridurre il numero delle persone costrette a prendere i mezzi pubblici esponendosi ed esponendo gli altri al contagio.

Sospendere i servizi di car sharing, i cui veicoli, visto l’uso promiscuo, sono vettori di contagio.

Un elenco che può sicuramente essere reso più corposo aggiungendo altri provvedimenti alla portata della Giunta Sala, che è necessario siano presi in questi giorni in cui ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte.

Se non saranno messi in atto, terminata la crisi, anche i nostri amministratori saranno chiamati a rispondere di quello che avranno e non avranno fatto, insieme ai molti che hanno contribuito a precipitarci in questo incubo.