All’inizio dell’aggiornamento sull’emergenza coronavirus, l’Assessore Gallera, ha spiegato che è impossibile paragonare quanto successo in Lombardia rispetto a Veneto e Emilia-Romagna. “Da noi è scoppiata una bomba atomica: il virus ha girato indisturbato per almeno 20 giorni e, per fortuna, nelle altre regioni questo non è avvenuto. L’Emilia-Romagna è stata lambita, la provincia di Piacenza è stata colpita in maniera massiccia. In Veneto c’è stata l’individuazione a Vo’ Euganeo, in un’area ristretta dove si è riusciti a soffocare il virus subito. Noi, invece, abbiamo subito un’onda d’urto tremenda”. Parole pronunciate per sottolineare il grande lavoro svolto, in una situazione di difficoltà estrema, da tutti i soggetti coinvolti nella lotta contro il virus, in particolare dal personale medico-infermieristico che ha pagato a caro prezzo il proprio impegno.
Prima di passare ai dati l’Assessore ha ribadito, “Siamo molto vicini ad un momento in cui il primo tempo della nostra battaglia è finito. Il traguardo è molto vicino e vogliamo raggiungerlo a tutti i costi. Non dobbiamo allentare l’attenzione adesso e trascorrere una Pasqua in casa”, aggiungendo che, “anche i Pronto soccorso hanno una pressione ridotta, come pure decresce il numero dei ricoverati e delle persone ricoverate in terapie intensive“.
Dati Lombardia: casi positivi 53.414 (+1089), ricoverati 11.719 (-114), in terapia intensiva: 1.257 (-48), dimessi e in isolamento domiciliare 15.147, decessi 9.722 (+238). Tamponi effettuati: 167.557. Provincia di Milano 12.039 (+252) di cui 4.824 in città (+80).