Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato oggi una mozione che richiede il rinvio delle sanzioni introdotte dal DL 143/2018 per il comparto del Noleggio con conducente vetture. Sanzioni che – da prossimo 15 Maggio – rischiano di portare alle chiusura moltissime imprese NCC che operano da decenni anche in Lombardia, contribuendo a mezzo punto del PIL nazionale e garantendo occupazione a centinaia di migliaia di persone, spesso fuoriuscite da altri settori.
Una tragedia annunciata, essenzialmente discendente dall’imposizione dell’obbligo di rientro in rimessa al termine di ogni servizio di trasporto. Obbligo di cui si pretende l’attuazione senza neppure prevedere un’armonizzazione territoriale delle autorizzazioni che garantisca una continuità imprenditoriale per le moltissime aziende che da decenni operano laddove maggiore è la richiesta della clientela, come a Milano. Condividendo queste gravose preoccupazione, il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato oggi – con la sola astensione dichiarata del Movimento 5 Stelle – una mozione dove s’impegna la Giunta del Presidente Fontana ad affrontare la questione, a tal fine richiedendo anzitutto un rinvio del termine del 15 maggio.
“Con questa mozione il Consiglio regionale attesta l’importanza delle imprese NCC per l’efficienza dei trasporti lombardi, che non possono rinunciare a un servizio diffuso in tutto il mondo e particolarmente apprezzato da milioni di turisti e professionisti» afferma Claudio Cremonesi – Direttore di Confesercenti-Milano – per conto di Federnoleggio. Confidiamo che la Giunta regionale sappia far valere in ambito nazionale le ragioni della Lombardia, contribuendo a una revisione della valenza territoriale delle autorizzazioni che riesca quantomeno a garantire l’operatività delle imprese che da decenni lavorano sul nostro territorio”.