“Dispiace che l’Assessore Granelli si sia sottratto al confronto con i cittadini durante la commissione Mobilità del Municipio 2”, commenta Samuele Piscina (Lega), Presidente del Municipio 2 di Milano. “L’assessore ha infatti eseguito l’introduzione e poi è scappato a causa del contemporaneo svolgimento del Consiglio Comunale. Se avessimo saputo degli altri impegni di Granelli, avremmo volentieri rinviato la seduta, vista la grande partecipazione di cittadini imbufaliti che sono rimasti delusi di non aver ricevuto alcun riscontro alle loro condivisibili perplessità inerenti al progetto di realizzazione della ciclabile lungo viale Monza”.
“Si tratta – spiega Piscina – del primo confronto in assoluto avvenuto con un Municipio e con i cittadini, negato fino a pochi giorni fa quando l’intervento era già stato comunicato come fatto e finito. Le perplessità principalmente espresse dai cittadini sono quelle che già si potevano profetizzare: l’automobile è il mezzo più sicuro per eccellenza in questo momento poichè si tratta dell’unico veicolo chiuso che permetta di muoversi evitando i contatti con altre persone, azzerando quasi totalmente il rischio contagio durante il tragitto; viale Monza è una via a grande scorrimento, con problemi di traffico non indifferenti e posti auto su strada già oggi difficilmente reperibili; la pista ciclabile posta al centro della carreggiata è pericolosa per ciclisti, automobilisti, motociclisti e pedoni e causerà sicuramente molti incidenti”.
“I dati degli ingressi di area B e C parlano chiaro – continua Piscina – e i cittadini in questo momento stanno scegliendo sempre più l’automobile per muoversi in città. Voglio ribadire che non c’è alcun preconcetto nei confronti delle piste ciclabili. Anzi, penso fermamente che debbano essere realizzate a Milano, ma che sia necessario un minimo di pragmatismo e meno ideologia. La soluzione alternativa potrebbe ad esempio essere realizzata su via Ernesto Breda, strada parallela a viale Monza che si presta maggiormente a questo tipo d’iniziativa avendo marciapiedi e carreggiata ampi per più del 95% della sua lunghezza e un traffico decisamente ridotto. Attraverso poi la realizzazione della ciclabile in via Sammartini, come il Municipio aveva già proposto rendendo la strada a senso unico e portando il doppio senso sotto tutti i ponti di FS, sarebbe molto semplice collegarsi a Via Vittor Pisani e quindi arrivare direttamente in piazza Duomo o in Porta Venezia in sicurezza“.
“Ancora una volta cittadini e Municipio rimangono purtroppo senza alcuna risposta”, conclude il Presidente leghista, “a fronte di un’Amministrazione Comunale al quale poco importa del pensiero di chi non è del loro stesso colore politico e degli abitanti. Sala e Granelli adottano una politica ideologica che non porta ad alcun beneficio, ma solo ad un aumento del traffico con code chilometriche da Piazzale Loreto a Sesto San Giovanni”.
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