“Certo che è compito del sindaco risolvere la questione bivacchi, il problema è l’origine della causa, detto ciò non è che a noi piaccia che ci siano i bivacchi. Ci lavoreremo, però è abbastanza evidente che quello che ha detto l’assessore Francesco Majorino, derivano dalle decisioni prese dal ministro stesso e non è che non l’avessimo detto prima“. Il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine della seduta del Consiglio comunale di oggi risponde così alle accuse mosse dal vicepremier Matteo Salvini e rincarate da alcuni esponenti locali leghisti sui bivacchi a Milano.
In mattinata era intervenuto l’assessore alle Politiche sociali uscente del Comune milanese. “Salvini non deve fare il fesso“, aveva detto il neoeletto europarlamentare Pd, secondo cui i bivacchi di queste settimane “sono il frutto delle scelte del ministro dell’Interno“. Insomma, “abbiamo un ministro che o ci fa o ci è“, o “forse tutte e due: un poco è incapace, un poco spera che il sistema dell’accoglienza salti“, è l’idea espressa dall’assessore milanese. Majorino ha anche provocatoriamente chiesto a Salvini di donare la sede di via Bellerio “per accogliere i migranti, sempre che non gliela abbiano pignorata“.