“Gli anarchici di Corvetto odia non si smentiscono mai“, commenta Silvia Sardone, Consigliere Comunale ed Europarlamentare della Lega. “Dopo i continui messaggi di incitamento all’odio contro le forze dell’ordine – spiega la Sardone – ora organizzano l’evento dal nome: Bello come una prigione che brucia” nel corso del quale, “verranno vendute castagne e vino in solidarietà agli antagonisti arrestati dopo gli scontri seguiti allo sgombero dell’Asilo occupato di Torino“. “Mi piacerebbe capire se il Comune di Milano ha ricevuto, e accettato, la richiesta di occupazione del suolo pubblico per piazza Ferrara, – si domanda la Sardone – dove si svolgerà il banchetto: conoscendo il modus operandi dei centri sociali direi che sarà l’ennesimo appuntamento completamente abusivo“.
“Il sindaco Sala dia un segnale forte: impedisca il raduno” chiede la Sardone. “Il messaggio che passa da un evento come questo è di totale disprezzo verso le istituzioni. Sui social Corvetto odia parla di violenza carceraria, della necessità di organizzarsi contro la polizia e delle forze dell’ordine presentate come violente e torturatrici. La cosa grave è che, nonostante lo sgombero della villetta di via Piazzetta, gli anarchici continuino a dettare legge nel quartiere. Corvetto – chiude Sardone – chiede legalità e decoro: il Comune non faccia finta di niente e intervenga”.