Gli agenti del Commissariato Villa San Giovanni, nell’ambito dei servizi di contrasto al traffico di droga nella zona a nord di Milano, sono risaliti a un appartamento in via Narni quale probabile luogo di spaccio. Appostatisi nei pressi per verificare la situazione, i poliziotti hanno visto i tre fare ingresso e, poco prima delle ore 20, con l’ausilio di un’unità cinofila dell’Ufficio Prevenzione Generale, sono entrati nell’abitazione individuata nella scala B dello stabile e hanno sequestrato 42 grammi di marijuana rinvenuti in una busta.
Nello stesso momento in cui i poliziotti del Commissariato di viale Monza erano impegnati nella perquisizione, degli ispettori ALER stavano compiendo un loro secondo intervento per la segnalazione di un alloggio occupato abusivamente nella scala A dello stesso stabile. Dopo che è giunta in ausilio una volante del Commissariato stesso, i poliziotti hanno verificato come l’alloggio, occupato dal 26enne egiziano e dalla 21enne palestinese incinta indagati in stato di libertà per l’invasione di edifici, non fosse di proprietà ALER ma di privati cittadini. La perquisizione nell’appartamento in questione ha portato al rinvenimento, nello zaino della ragazza, di un bilancino di precisione e la perquisizione in un alloggio adiacente, per i quali si erano attivati in precedenza gli ispettori ALER, ha portato al rinvenimento, in un comò della camera da letto, di 30 grammi di hashish.
Ritornati verso la scala B dell’edificio, i poliziotti sono stati attratti da un forte odore di marijuana proveniente dalle cantine e, individuato il locale, hanno rinvenuto, in uno scatolone per seggioloni da bambini, tre buste di marijuana simile a quella sequestrata in precedenza, dal peso complessivo di 3 chili. I tre cittadini, regolari sul territorio con precedenti di polizia a carico e senza occupazione, sono stati arrestati.