Il Tempo sospende il Consiglio dei ministri contagiato. Sembra una barzelletta, invece è andata proprio così: un articolo del quotidiano romano il Tempo ha causato la sospensione del Consiglio dei ministri: il ministro Lamorgese ha infatti scoperto grazie al giornale di essere positiva al Covid, ma lo ha scoperto proprio mentre era in corso una riunione del governo. In breve la riunione è stata sospesa causando una prima volta di cui raramente ci si scorderà. Ora si sa che il governo è potenzialmente tutto a rischio sanitario e non poteva esserci momento peggiore: è vero che molti italiani lo considerano incapace di gestire la situazione, ma ora su Giuseppe Conte cade pure l’ombra di non saper gestire nemmeno i suoi ministri. Un gruppo di persone ristretto con tutte le risorse dello Stato a disposizione dovrebbe essere facilmente controllabile, invece l’avvocato pugliese ha clamorosamente fallito. Ed è un problema pratico: quanto ridurrà l’agibilità politica del governo il potenziale contagio? Lamorgese già ha una delega pesante come quella dell’Interno, ma gli altri ministri? Sicuramente per ora ha prevalso la linea del concludere la riunione: dopo la sospensione infatti i ministri sono tornati a riunirsi. Nessuno li ha multati per assembramento pericoloso a quanto si apprende. Ma al di là dell’ennesimo siparietto romano, sembra che tra questione pratica e politica ce ne sia da discutere: come può candidarsi a gestire il nuovo Piano Marshall uno che non è capace di gestire il suo stesso governo? Si parla del futuro delle prossime quattro-cinque generazioni. Un grande impegno per il quale Giuseppi non sembra tagliato visti i risultati dell’ultima task force tra l’altro: chi ricorda il piano Colao? E gli Stati Generali estivi? Prove di forza comunicative che non hanno portato a niente se non a perdite di tempo. E lui si è vendicato: Il Tempo sospende il Consiglio dei ministri contagiato.