Quattro comici per una sera: venerdì 11 marzo a La Tela di Rescaldina la cena con cabaret. Domenico Peloso, Samuele Rossi, Davide Chiari e Aurelio Cammarata sono i protagonisti di “Non ci resta che ridere” proposto all’osteria sociale del buon essere. Inizio alle 20, prenotazione obbligatoria. Un po’ di leggerezza, almeno per una sera. Torna all’osteria sociale del buon essere La Tela di Rescaldina (MI) la cena con cabaret. Venerdì 11 marzo Domenico Peloso, nel ruolo di presentatore, sarà alla guida della squadra di comici composta da Samuele Rossi, Davide Chiari e Aurelio Cammarata per dare vita a un nuovo appuntamento di “Non ci resta che ridere”. Ad aprire la serata, la cucina dell’osteria che proporrà salumi e tortilla, cavatelli alla crudaiola e torta caprese. Gran maestro di cerimonia, Domenico Peloso è un artista che, dopo il diploma all’Accademia del comico di Milano in Stand-up comedy & cabaret, si è formato alla scuola del maestro Eugenio Chiocchi. È autore per diversi comici per Zelig e Colorado Cafè. Arriva dalla bergamasca Davide Chiari: attore e comico che fin da piccolo ha calcato i palchi dei teatri amatoriali. La passione per l’arte comica l’ha portato nel 2014 a studiare recitazione e comicità, prima con corsi base, poi alla scuola di teatro I.DRA di Brescia e infine all’accademia del comico di Milano dove si è diplomato nel 2021. Nel suo percorso formativo ha imparato ad affinare la scrittura umoristica insieme con importanti maestri della risata, iniziando a frequentare open mic, laboratori di comicità come Ridi’n Garage con “Omar Fantini”, “La Base” e “Anteprima Comedy” con Nando Timoteo fino a Zelig, esibendosi in locali e teatri. Nei suoi testi, Chiari ama spaziare dalla battuta, al non sense, dai giochi di parole al surreale, per dipingere scenari comici nell’immaginario del pubblico. Arriva invece dalla Toscana Samuele Rossi. Cabarettista da circa 9 anni, è anche lui un ex allievo dell’Accademia del comico di Milano e vanta partecipazioni a varie trasmissioni televisive e radiofoniche a livello regionale e come concorrente a diversi concorsi comici nazionali per artisti emergenti. È un vero mattatore Aurelio Cammarata. Venuto al Nord per imparare l’italiano, dopo 33 anni di tentativi inutili, si è specializzato nella demolizione di qualsiasi tipo di stereotipo: il calabrese, il napoletano, il pugliese, per lui non hanno segreti. Schietto e diretto, guarda in faccia il pubblico dicendo da finto offeso: “O ridete o me ne vado”. Fino a oggi è sempre rimasto sul palco. Colleziona grandi collaborazioni con i big della comicità italiana come Max Cavallari, Angelo Pintus, Francesco Rizzuto e tanti altri. Inizio alle 20 con la cena. È necessaria la prenotazione (0331 297604). Per l’accesso a La Tela è richiesto il green pass rafforzato. La Tela è un bene sequestrato alla criminalità organizzata, affidato al Comune di Rescaldina e gestito in ATI dalle cooperative La Tela e Meta insieme con altre associazioni del territorio. È ristorante e centro di aggregazione e di promozione sociale e culturale.