“A Salvini non lascio la poltrona. Lui propone solo una ninna nanna irrealistica. Fa bene a mettere gli occhi su Milano perchè è tanta roba in questo momento storico e ha un’immagine positiva. Ma io non farò un passo indietro“. Lo ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Sala, a 24Mattino su Radio 24, rispondendo alla domanda sulle attenzioni del ministro dell’Interno e leader della Lega, Matteo Salvini, sulla futura campagna elettorale per il prossimo sindaco di Milano. “Da Salvini mi divide profondamente l’idea della società – ha aggiunto Sala -. Io sono per una società aperta che fa fatica nell’integrare, che si prende i suoi rischi ma dalla valorizzazione delle differenze tira fuori un modello vincente. Salvini propone una ninna nanna collettiva e dice: ‘vi metto sicuri, ma stiamo belli chiusi’. E’ una ninna nanna che non è realistica. I milanesi devono riflettere se continuare a fare fatica e a promuovere un modello aperto o se hanno nostalgia di una città chiusa e che parla a se stessa. E’ una differenza politica profondissima, la parola ai milanesi“.
“Milano è dei milanesi, non di Giuseppe Sala“: ha replicato Matteo Salvini al sindaco che ha promesso di non fare ‘un passo indietro’. Il segretario della Lega prima ha ironizzato sul commento di Sala alle sue “ninne nanne irrealistiche” dicendo che le ninne nanne sono “belle” poi, seriamente, ha criticato la “concezione padronale” che il sindaco ha della ‘città'”. “E’ il sindaco momentaneamente” ha aggiunto. “Non decide Sala per i milanesi – ha concluso – decideranno i milanesi“.