Il 18 maggio riaprirà la Biblioteca Sormani e un primo contingente di rionali, dopo una riorganizzazione degli spazi per garantire il distanziamento dei dipendenti e di questi con i cittadini. Lo ha spiegato l’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno, in commissione consiliare riunita in video conferenza, precisando che saranno riattivati su prenotazione il servizio di prestito delle prenotazioni effettuate a marzo e la restituzione dei prestiti in corso.
Se il quadro sanitario e giuridico di riferimento sarà confermato, dal primo al 13 giugno si apriranno progressivamente altre biblioteche rionali e sarà regolamentato l’accesso contingentato del pubblico alle aree a scaffale aperto. Infine la fase a regime, dal 29 giugno al 5 settembre, con la riattivazione di tutti i servizi in presenza previa prenotazione, l’accesso contingentato con percentuale maggiore nelle sale di lettura e sempre con prenotazione.
Riaprirà invece le sale al pubblico il 28 maggio Palazzo Reale di Milano. Sarà un’apertura ridotta dal giovedì alla domenica con orari che saranno comunicati in seguito. Sono state prorogate, come ha spiegato Del Corno, le mostre che sono state interrotte dal lockdown. Quella dedicata a Georges de la Tour (fino al 27 settembre), “Tuthankamon. Viaggio oltre le tenebre” (fino al 30 agosto) e “Roberto Cotroneo. Genius Loci” (fino al 26 luglio).
Anche per le mostre, ingressi contingentati in base alla capienza delle sale con prenotazione obbligatoria per fasce orarie e acquisto dei biglietti online. “Prorogare queste mostre è stato uno straordinario impegno progettuale – ha detto Del Corno – ad esempio con de la Tours abbiamo prestiti da 20 istituzioni mussali di tutto il mondo“.