Lavoratori dello spettacolo, Sollazzo: “Più attenzione al settore”. “Come Milano e Lombardia siamo stati l’epicentro della “pandemia” e questo nessuno lo nega, ma Milano non può permettersi di fare discriminazioni sul piano della Cultura e di uno spettacolo che non può che concretizzarsi nella dimensione “dal vivo” – ha affermato il consigliere Simone Sollazzo in occasione del sit in organizzato da Cub a sostegno dei lavoratori dello spettacolo. -Perché non parliamo solo di una fabbrica di sogni ed emozioni ma di tutto un insieme di professionalità che sono ferme senza reddito da più di due mesi. E comunque non si comprenderebbe come le disposizioni per evitare l’assembramento decadano quando si parla di manifestazioni e cortei e invece vengano imposte in materia di concerti e spettacolo. Perché si adottano due misure differenti? Ci vuole più coraggio e volontà politica adesso e permettere alle categorie degli organizzatori e i direttori artistici di fare il proprio mestiere adottando tutte le misure necessarie per la ridefinizione dello spazio scenico. Lo spettacolo deve andare avanti come si suol dire. E ci attendiamo una ripresa definitiva almeno a livello cittadino entro e non oltre il primo di Agosto come richiesto anche dalla nostra mozione comunale. Ampio sostegno alle unità sindacali e tutti gli esponenti del mondo dello spettacolo in tutte le sue forme che si stanno sollevando.
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