Giorgia ha ragione. Aspettare ancora è solo un danno. Bisogna buttarsi verso le elezioni con più coraggio. Oppure come abbiamo scritto noi, meglio lasciar stare. Ora anche Giorgia Meloni cerca di dare la sveglia agli avversari. “Loro hanno detto – ha affermato riferendosi agli alleati Giorgia Meloni – che preferivano fare prima la riunione sulla federazione che dovrebbe esserci domani e che ci saremmo visti poi”. “Io credo che oggi scegliere dei candidati sindaci e partire con la campagna elettorale sia la priorità. Cinque anni fa non abbiamo trovato una soluzione a Roma e il risultato non l’ha pagato il centrodestra, lo hanno pagato i romani”, ha concluso la Meloni. E lo stesso può capitare a Milano, perché un conto è avere un sindaco come Sala con l’onda lunga di Expo 2015, un conto è averlo dopo. Già ora il bilancio comunale è “ottimistico” come lo ha definito l’assessore Tasca. Dopo altri 5 anni potrebbe peggiorare, diventare magari creativo. Cioè c’è il serio rischio di trasformarsi in Roma, una città con così tanti problemi che ormai nessuno ci vuole andare a vivere a meno che non faccia il ministro o il parlamentare. Tutti gli altri se possono se ne vanno perché ormai la città è irrecuperabile. Ci vorrebbe questo tipo di coscienza nel centrodestra milanese: la città potrebbe non sopravvivere a un altro giro di Sala. Se davvero i moderati sono in qualche modo interessati alla città oltre che alla poltrona, sarebbe il caso che si occupassero del tema prima che qualcuno tolga il tappo e lasci affondare la barca prima di gettarsi sull’unica scialuppa rimasta. Giorgia ha ragione. Eccome. Basta giochini sulla popolazione. Milano va salvata prima che sia troppo tardi.