A segnalare l’ennesima aggressione a un autista ATM è l’Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato. Questa volta in via Chiesa Rossa dove, un sudamericano con una bomboletta urticante ha aggredito un autista della linea 79.
“Il Nucleo di agenti della Polizia Locale che dovrebbero difendere dalle aggressioni il personale viaggiante (NTTP- Nucleo Tutela Trasporto Pubblico) è sempre assente – denuncia De Corato – da quando è composto da soli 4 agenti rispetto ai 50 di quando governava a Milano il Cdx. È in questa situazione che parte il countdown per l’aumento del biglietto ATM , mancano 7 giorni . Il sindaco e l’Assessore Marco Granelli hanno parlato di miglioramento dei servizi ma, stando ai fatti di cronaca quotidiana, sui mezzi pubblici è sempre più pericoloso circolare“.
“Visto che il Comune non riesce ad impedire le aggressioni, credo che il minimo che possa fare – suggerisce De Corato – è che, con il maggiore introito derivante dall’aumento del biglietto, pensi quanto prima, insieme ad ATM, di istituire un fondo che integri le polizze infortuni esistenti per il personale viaggiante. Un’assicurazione che rifonda tutte le spese sanitarie, relative a conseguenze fisiche o psichiche derivanti da episodi di aggressione. Chi subisce una violenza sul luogo di lavoro, nella migliore delle ipotesi, avrà dei danni psicologici che si porterà con sé nel tempo”.
“Come vengono supportati questi lavoratori? – Si cheide De Corato – Pensiamo al dramma del povero autista della 95, che aggredito da un sudamericano rischiò di perdere un occhio nella notte tra il 14 e il 15 giugno scorsi. Dopo l’aggressione qualcuno gli ha forse liquidato spese mediche e danno morale subito? Di certo non lo ha fatto e non lo farà l’aggressore 35enne cileno“. concludendo “Bisogna intervenire quanto prima perché gli autisti non possono guidare asserragliati al loro posto di guida e perché guidare un mezzo pubblico non deve prevedere la possibilità di essere aggredito“.