Varese, chirurgo omofobo. M5S Lombardia: “Regione calendarizzi nostra proposta antidiscriminatoria”. “Pieno sostegno al personale regionale che ha sostenuto l’onda del Cornavirus, ma non può passare sotto silenzio il fatto che un medico abbia insultato pesantemente un paziente omosessuale sedato. La Giunta e il Consiglio Regionale della Lombardia devono esprimere una posizione di condanna nei confronti del chirurgo e attivarsi immediatamente per calendarizzare il progetto di legge del M5S ‘norme contro la discriminazione determinata dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere”, così Simone Verni, consigliere regionale del M5S Lombardia, è intervenuto nel dibattito in Consiglio regionale sulla mozione per la premiazione del personale socio-sanitario con un nuovo premio, la Croce verde al merito. “Assistiamo purtroppo, con frequenza preoccupante, ad atti e comportamenti discriminatori, marginalizzanti e che ledono i diritti della persona e c’è chi ha anche sostenuto, nelle scorse settimane, che una legge contro l’omofobia non serva, una legge che l’Italia aspetta da decenni durante i quali le storie di aggressioni, violenze, tanto fisiche quanto verbali e discriminazioni non sono purtroppo mai mancate. Ci tengo a ringraziare personalmente coloro che a Varese hanno segnalato un comportamento raccapricciante, che va contro l’etica professionale, contro la Costruzione italiane e contro il giuramento di Ippocrate. La risposta, di condanna a quelle parole, deve essere data a una sola voce e occorrono anche atti concreti: la calendarizzazione immediata della PdL 109 contro le discriminazioni di genere e orientamento sessuale deposita a dicembre 2019”, conclude Verni.