“Da alcuni volantini apparsi in Zona 2 ho appreso che la rete antagonista ‘Noi ci siamo’ ha organizzato per sabato una cena nell’immobile occupato di via Iglesias per sostenere chi è a processo per le occupazioni abusive nella stessa via Iglesias e in via Palmanova“, spiega Silvia Sardone, Consigliere Comunale ed Europarlamentare della Lega.
“Nel manifesto questi personaggi fanno anche il mio nome – prosegue la Sardone – sbarrando una mia foto insieme a Matteo Salvini e bollandomi come fascista solo perché in più occasioni ho denunciato l’illegalità che gravita attorno agli ex bagni pubblici comunali di via Esterle, alla palazzina di via Iglesias e all’immobile di via De Stae dove sono stata insultata e aggredital: tutti edifici occupati abusivamente da immigrati, molti dei quali clandestini, sotto la regia della rete ‘Noi ci siamo’. Voglio ricordare a questi prepotenti signori che le occupazioni abusive sono un reato previsto dal codice penale”.
La leghista ribadisce “che queste velate minacce non mi spaventano, anzi mi spingono a lavorare con sempre più forza per denunciare situazioni di conclamato abusivismo”. Così Silvia Sardone, “Arrivati a questo punto, con dei fuorilegge che pubblicamente invitano a sostenere le occupazioni abusive e a contrastare il lavoro di un politico facendone nome e cognome, credo che il Comune non possa più aspettare e debba intervenire subito. L’unica strada percorribile – conclude la Sardone – è ovviamente quella dello sgombero, a partire da via Esterle visto che stiamo parlando di una proprietà comunale. Non si possono più tollerare certe sacche di illegalità, è ora di intervenire per dare segnali concreti”.