Venerdì notte, a Milano, la Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, per disturbo del riposo delle persone, 18 giovani, tra cui 5 minori, di età compresa tra i 15 ed i 23 anni, i quali partecipavano ad una festa organizzata all’interno di un alloggio di un hotel del centro cittadino. Gli stessi saranno anche sanzionati per la violazione della normativa anti Covid in vigore.
Alle 00.45 della notte tra venerdì 8 e sabato 9 gennaio, le Volanti della Questura sono intervenute in via Lupetta 5, a seguito di una chiamata al numero di emergenza da ospiti di un hotel i quali segnalavano schiamazzi e musica ad alto volume provenienti da altri alloggi e dalle scale dello stesso hotel, ad opera di alcuni giovani che avevano anche danneggiato la porta della loro camera.
Giunti sul posto, gli agenti già dalla sede stradale hanno sentito urla e musica ad alto volume; entrati quindi nel cortile dell’hotel, hanno notato diversi ragazzi correre dai ballatoi rifugiandosi all’interno di singoli alloggi e ne hanno intercettati tre identificandoli. Presi contatti con i richiedenti dell’intervento, hanno constatato che effettivamente la serratura della porta del loro alloggio era stata divelta. Con l’ausilio di un referente della struttura, hanno quindi effettuato un controllo nell’alloggio adiacente quello delle richiedenti, trovandovi all’interno tre giovani, due di 20 e 21 anni ed una ragazza di 19 anni, i quali non avevano alcun titolo a soggiornarvi. I tre dopo essere stati identificati, hanno lasciato la struttura spontaneamente.
Alle ore 02.00 successive, più Volanti sono intervenute nuovamente in via Lupetta 5, questa volta a seguito della segnalazione al 112 da parte un rider che aveva effettuato la consegna di alcune pizze e che era stato percosso da un gruppo di giovani che uscivano dal portone dello stesso stabile. Per questo gli agenti hanno effettuando un secondo controllo, rintracciando nel medesimo alloggio già controllato nel precedente intervento gli stessi 3 giovani già allontanati, in compagnia di altri 4 giovani, di età compresa tra i 19 ed i 24 anni, tra cui 3 donne. Anche in questa occasione tutti i giovani sono stati identificati e hanno lasciato spontaneamente la struttura.
Alle 05.30 è giunta alla Centrale Operativa della Questura una terza segnalazione di schiamazzi e danneggiamenti all’interno dello stesso albergo e le Volanti sono tornate in via Lupetta 5 per la terza volta nella stessa nottata. Hanno quindi effettuato un controllo capillare dello stabile dove hanno rintracciato complessivamente 18 ragazzi di età compresa tra i 15 ed i 23 anni, tra i quali quelli identificati e allontanati durante i due precedenti interventi. Gli stessi, dei quali 5 minorenni, si mostravano insolenti e insofferenti al controllo nei confronti degli agenti di polizia, accusandosi reciprocamente in merito agli autori degli schiamazzi addossando ad altri imprecisati giovani, oramai allontanatisi, la responsabilità dei danneggiamenti.
Nessuno di loro è stato in grado di giustificare la propria presenza nell’hotel, non avendo titolo a soggiornarvi. Infatti i poliziotti hanno verificato che solo due di loro, risultavano regolarmente registrati dalla struttura alloggiativa per poter essere ospitati l’8 gennaio 2021 in uno degli alloggi della struttura.
Le Volanti pertanto hanno accompagnato in Questura tutti i 18 giovani per una loro completa identificazione essendo alcuni, tra l’altro, privi di documenti. Al termine della identificazione, sono stati tutti denunciati in stato di libertà per disturbo del riposo delle persone. Gli stessi saranno anche sanzionati per la violazione della normativa anti Covid vigente. Quattro ragazzi minori, nella mattinata di oggi, sono stati affidati ai rispettivi genitori mentre un quinto minore, un ragazzo marocchino di 16 anni, è stato riaffidato alla Comunità per minori dalla quale si era allontanato. Sono in corso ulteriori e più approfonditi accertamenti di polizia in merito alla licenza della struttura alloggiativa e alle modalità di gestione dell’attività alberghiera stessa.