I primi posti di blocco e la richiesta di fermare trasporti e attività produttive

I primi posti di blocco e la richiesta di fermare trasporti e attività produttiveIn corrispondenza di alcune vie di accesso della città (non vi diremo quali per non stimolarvi a evitarle) sono comparsi i primi posti di blocco, dove le Forze dell’Ordine controllano chi entra ed esce Milano, verificando le autocertificazioni con cui gli automobilisti sono tenuti a giustificare il motivo dello spostamento e facendole compilare a chi ne è sprovvisto.

Nel frattempo l’Assessore Gallera ha dichiarato “Noi avevamo già a chiesto di chiudere tutte le attività commerciali perché se io esco per andare a lavorare non posso fermarmi a fare shopping. Ma forse è arrivato anche il momento di inasprire ancora di più le misure“, aggiungendo, che è necessario “chiudere per 15 giorni interamente almeno la Lombardia può servire a ridurre o bloccare diffusione del virus, dicono gli esperti. Perché noi altri 15 o 20 giorni con una crescita così forsennata delle persone nei pronto soccorso e nelle terapie intensive non li reggiamo, non li regge la Lombardia e non li regge l’Italia“.