“Altra ZTL in Corso Lodi, Piazza San Luigi, via Scrivia e via Don Bosco dopo quella del quartiere Isola. Insomma, continua la frenesia del Sindaco Sala e del suo assessore alla mobilità Marco Granelli: Milano continua ad essere cosparsa di dannose ed inutili aree pedonali che diventeranno altre zone buone per la movida. L’assessore dovrebbe smetterla di prendere cartine della città e decidere ad occhi chiusi dove spargere ZTL e piste ciclabili! Dovrebbe, anzi, iniziare ad andare nei Municipi dove governa il centrodestra, in mezzo alla gente ed ai commercianti per confrontarsi”. Lo afferma il consigliere comunale di FDI a Milano, Riccardo De Corato in merito alle ZTL previste dal Comune di Milano in corso Lodi e nel quartiere Isola.
“Non si può annunciare una zona a traffico limitato, come quella di Isola, senza nemmeno aver cercato prima un confronto con commercianti, residenti e ristoratori e anzi, ancor peggio, dopo aver ignorato completamente il parere contrario espresso dal Municipio 9. Non è stato invece minimamente interpellato ed informato il Municipio 2, confinante con il 9,e il cui presidente oggi si è detto contrario. Persino i commercianti della zona interessata, come ha sottolineato Confcommercio, hanno saputo della ZTL dal post dell’assessore Granelli pubblicato ieri sera sui social!
Ormai i milanesi possono solo augurarsi che nel 2022, anno in cui dovrebbe partire questa misura, questa Giunta sia una storia del passato. Blindare un intero quartiere senza nemmeno prevederne le conseguenze è da incoscienti e da despoti! Nemmeno l’analoga area ai Navigli coinvolge così tante vie. È del tutto chiaro che la zona, presto o tardi, diventerà l’area movida più estesa di Milano per buona pace di chi, secondo l’assessore, vorrebbe questo provvedimento. Questa misura è stata sicuramente presa perché l’Amministrazione ha fallito in ogni controllo dell’area: da quello della sosta per i residenti a quello dell’ordine pubblico. I cittadini, che risiedono in questa zona e che sono favorevoli a tale provvedimento, dovrebbero sapere che dopo le 22 nessuno potrà più andare trovarli, visto che non si potrà più entrare in tutto il quartiere e non solo in una specifica via. A proposito di parcheggi, di fronte a questa vasta area che spingerà il traffico a girarci intorno e chi vorrebbe entrarci a cercar parcheggio ai margini della stessa, è logico domandarsi: ma oltre a prevedere queste misure, non sarebbe stato il caso di attuare un piano parcheggi? Con il centrodestra al governo della città creammo parcheggi per un totale di 60mila posti auto. Si t ratta di misure, come ho detto già ieri, che serviranno solo a riempire le tasche del Comune a spese degli automobilisti ed inutili, come anche Area C, a far diminuire i valori di Pm10 in città. A qualche mese dal voto abbiamo capito che il confronto per il centrosinistra esiste solo con chi la pensa come loro: i municipi, quelli di cdx, non sono mai stati coinvolti nelle decisioni strategiche riguardanti la viabilità”, conclude De Corato.