Al Trivulzio si torna alla normalità

Al Trivulzio si torna alla normalitàE’ una festa della mamma all’insegna del ritorno alla normalità, tra visite dei parenti, passeggiate nei cortili e magari una partita a tombola o a carte, quella  al Pio Albergo Trivulzio, l’istituto milanese per la terza età al centro, come altre Rsa in tutta Italia, di un’ondata di contagi e morti da covid la scorsa primavera “Abbiamo riaperto le porte ai familiari degli ospiti ormai da un paio di settimane, da quando in tutta la Lombardia sono state allentate le misure per combattere l’emergenza coronavirus”, afferma Barbara Caimi, direttrice sanitaria e referente del centro vaccinale della struttura. Una scelta che è stata possibile grazie all’adozione di rigidi protocolli di sicurezza, dai tamponi rapidi ai visitatori, sempre e comunque dotati di tutti i dpi al loro ingresso in struttura, allo screening a ospiti e dipendenti.

A consentire gradualmente il ritorno alle attività che venivano praticate abitualmente nella struttura in era pre-covid, dal parrucchiere fino alla ginnastica a piccoli gruppi, è stata sicuramente la campagna di vaccinazione sugli ospiti, che ha dato risultati incoraggianti. “Abbiamo fatto il dosaggio degli anticorpi ai nostri ospiti e il 98 per cento di loro ne hanno in misura importante”. È da ottobre, continua la direttrice, che non ci sono nuovi contagi. “Speriamo di evitare la terza ondata, anche la sua coda finale. Non abbassiamo la guardia e tutt’ora manteniamo tutte le misure di sicurezza, sperando che piano piano la situazione ritorni veramente alla normalità”.

ANSA