L’assessore regionale lombardo alla Sicurezza Riccardo De Corato chiede il ripristino immediato del camper della Polizia locale in Piazza Selinunte, a San Siro, quartiere dove in ventiquattro ore sono stati feriti due giovani. “Ieri un giovane marocchino con precedenti per spaccio si è presentato al San Carlo con una ferita da arma da fuoco e gli investigatori pensano che l’aggressione sia maturata negli ambienti della droga della zona di via Creta e via Tracia. Oggi un altro ragazzo, un 19enne egiziano, è stato pugnalato alla schiena in piazzale Selinunte ed è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale. Nelle scorse settimane le forze dell’ordine hanno bloccato una baby gang magrebina. Ormai il quartiere è in mano alla criminalità straniera e questi regolamenti di conti sono all’ordine del giorno”, afferma De Corato, che denuncia: “In 24 ore si sono verificate due aggressioni molto gravi. Mi domando: cosa aspetta (il sindaco di Milano nrd) Sala ad intervenire con la Polizia Locale e a portare al tavolo del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza la problematica del quartiere ? Persino Maria Carmela Rozza, assessore alla sicurezza nella giunta Pisapia, riconoscendo l’insicurezza della zona, aveva posizionato in piazzale Selinunte un camper dei vigili. Dobbiamo aspettare che ci scappi il morto?”.
Secondo l’assessore, “ormai il quartiere è alla pari di una banlieue parigina con la differenza che a Parigi la gendarmeria fa di tutto per contrastare la criminalità, mentre qui ogni giorno si contano i ferimenti e le aggressioni. Di fronte a questa emergenza sicurezza, il Ministro Lamorgese pensa bene di ridurre i militari, anziché incrementarli. Se proprio non si riesce a posizionare una camionetta dell’esercito in presidio fisso h 24 come chiedo da tempo nelle zone più critiche, come pizzale Selinunte, allora, si provveda a mettere, per lo meno, Polizia Locale, Polizia di Stato e Carabinieri a tutela e servizio della cittadinanza”, conclude De Corato.