L’Unità Tutela Animali della Polizia Locale, in accordo con i veterinari dell’Ats Città Metropolitana, ha sequestrato per maltrattamenti una femmina di cane corso e i suoi cuccioli, trovati in un appartamento senza cibo ne’ acqua. L’intervento è nato dalla segnalazione di un vicino che ha sentito la cagna abbaiare nel corso della notte. All’arrivo della pattuglia sul posto si e’ presentato anche un uomo con le chiavi dell’appartamento. Agli agenti ha riferito di aver ricevuto da un suo conoscente, solo la sera prima, le chiavi per accedere all’appartamento, con l’incarico di dare da mangiare e controllare gi animali.
Quando gli agenti della Polizia Locale sono entrati nella casa in zona Crescenzago hanno trovato l’appartamento in pessime condizione igieniche, con la cagna che aveva partorito tredici cuccioli qualche giorno prima, lasciata senza cibo ne’ acqua. Cinque cuccioli sono morti. Dalle prime ricostruzioni, sembra che i padroni dell’animale, una coppia di cingalesi, sia stata costretta a partire all’improvviso per il proprio Paese natale per motivi familiari e abbia lasciato le chiavi dell’appartamento ad un conoscente, loro connazionale, affinché si prendesse cura del cane. Sulle responsabilità dell’abbandono e maltrattamento degli animali le indagini sono in corso e per ora i vigili hanno sporto una denuncia contro ignoti.
Gli animali sono stati sequestrati e portati per le prime cure al canile sanitario della Ats, che ha provveduto anche a fornirli di microchip, e poi sono stati trasferiti al parco rifugio canile del Comune. Tra qualche mese, si provvederà a chiedere al magistrato che ha in carico il fascicolo l’autorizzazione per l’adozione degli otto cuccioli.