Popolare Vicenza: l’11 gennaio parte il processo all’ex direttore. Il Giudice per le indagini preliminari ha infatti fissato per quella data la prima udienza dibattimentale, inizia cioè la parte più importante del processo. E tra chi si è costituito parte civile potrebbe aggiungersi anche la Banca Centrale Europea. I legali di Samuele Sorato, ex Direttore Generale di Banca Popolare di Vicenza, hanno provato a sollevare un legittimo impedimento come già successo in precedenza, ma il Gup ha respinto la richiesta alla luce delle indagini svolte dai pubblici ministeri. A giudicare Sorato non sarà, almeno per il momento, lo stesso collegio di giudici che è incaricato di stabilire eventuali colpe e pene per Zonin e soci, perché la posizione di Sorato era stata stralciata dal filone principale. Prudente il commento della difesa dell’ex direttore generale: «Il rinvio a giudizio pronunciato oggi dal Giudice dell’Udienza Preliminare del Tribunale di Vicenza – commenta il difensore di Sorato, avv. Fabio Pinelli – può definirsi una decisione preannunciata, visto che è stata adottata dallo stesso Giudice (Roberto Venditti, ndr) che ha emesso il decreto che dispone il giudizio nei confronti di tutti gli altri imputati. Mi auguro che le condizioni di salute del dott. Sorato gli consentano di partecipare e di difendersi a dibattimento, anche per poter replicare a chi ha approfittato della sua assenza per sgravarsi, troppo agevolmente, di responsabilità proprie», conclude.