Associazioni del Terzo Settore (da Emergency, ad Amnesty International, ActionAid Italia, Oxfam e Caritas) in piazza Scala questa sera per la fiaccolata “Diritti a testa alta”, in occasione del 70esimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
“I diritti dell’uomo sono inalienabili e compito di un governo giusto è quello di tutelarli proteggendo gli individui più deboli”, sono le parole pronunciate dai manifestanti giunti in piazza per leggere pubblicamente gli articoli della Dichiarazione universale. “Nel nostro paese – è l’appello della manifestazione -, la negazione nella pratica di questi diritti sta facilitando la diffusione di nuove forme di razzismo, la solidarietà è considerata reato, l’odio per il diverso prevale sullo spirito di fratellanza, l’aiuto viene tacciato di buonismo. Oggi più che mai è urgente recuperare quei principi di umanità e di convivenza civile che sono alla base della Dichiarazione e che la retorica della paura sta cercando di smantellare”.
“La presenza di così tante persone qui oggi ci ricorda le conquiste che abbiamo ottenuto e che non dobbiamo dare per scontato” è così che l’assessore del Comune di Milano alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino ha salutato le centinaia di manifestanti che si sono riuniti in piazza della Scala in occasione del 70esimo anniversario dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. L’assessore ha letto il capitolo introduttivo della Dichiarazione per poi passare la parola ai rappresentanti delle altre associazioni e ong presenti, tra cui anche il fondatore di Emergency, Gino Strada. “La lotta alla discriminazione – ha aggiunto Majorino -, il rispetto della persona e della vita umana sono qualcosa a cui non si deve rinunciare. Soprattutto in un momento come questo dove avremmo bisogno di provvedimenti completamente diversi da quelli, per fare un esempio, del decreto Salvini“.