Su Atm non è colpa solo di Sala

Su Atm non è colpa solo di Sala. Come abbiamo più volte sottolineato sull’Osservatore, Sala ha molte colpe, ma chi gli sta intorno altrettante. Opposizioni comprese. Un sindaco di centro destra condannato non lo avrebbe accettato nessuno, tanto per dirne una. Ma sulle partecipate, come Atm è difficile dargli tutte le colpe: come ha sottolineato pubblicamente Otello Ruggeri, FdI, a controllare la commissione deputata a occuparsi delle partecipate c’è un membro dell’opposizione. “Mentre parte dell’opposizione chiede le dimissioni del Direttore di ATM e altra parte si interroga sul perché delle inspiegabili brusche frenate della Metropolitana rossa, che hanno causato numerosi feriti, se fossi un vero giornalista – e non lo sono – mi chiederei: mentre accade tutto questo cosa fa la Commissione di Controllo sulle Partecipate? C’è stato un giudice a Berlino, ci sarà pure almeno un vero giornalista a Milano” ha scritto Ruggeri.

Una domanda legittima, visto che in teoria è il motivo per cui i politici guadagnano soldi pubblici: dovrebbero cioè curarsi della cosa pubblica, ma nel senso di manutenerla e migliorarla. E la commissione lo sta facendo? Sicuramente qualcosa le è sfuggito: le metropolitane sono messe molto male, non attraversavano un momento come questo da parecchio tempo. E le altre partecipate non sono messe benissimo, impegnate come sono nella corsa impazzita verso un futuro sempre più cool della città. La locomotiva scricchiola, come abbiamo evidenziato in altri articoli, ma non è colpa solo di Sala. Lui è il primo della linea, ma dietro ci sono tanti altri. A partire da chi ha voluto ruoli di responsabilità, ma non pare avere le capacità per rivestire le stesse cariche.