Nuovamente bloccato il servizio di monopattini elettrici in sharing in seguito al ricorso contro il Comune della società Lime, esclusa dal bando. In seguito a questo il TAR ha deciso di rinviarne l’avvio in attesa di sentire le parti, in un’udienza prevista per il 14 gennaio. Si tratta della seconda sospensione, dopo quella resasi necessaria per adeguare la segnaletica stradale alle norme del Codice della Strada.
Bit, Wind Mobility e Helbiz, che si sono aggiudicate il bando e dovevano fornire almeno 500 – 700 mezzi ciascuna entro due mesi, dovranno rinviare quindi attendere ancora qualche giorno prima di metterli in strada, nonostante fossero pronte a partire fin da subito con il servizio.
A complicare la questione vi è poi un recente voto del Parlamento che ha equipara i monopattini alle biciclette elettriche, consentendo quindi circolino negli spazi stessi consentiti a queste. Un eventualità che amplia il raggio d’azione dei monopattini, rendendo insufficienti quelli attualmente previsti, motivo per cui molte altre aziende che erano state escluse come fornitori hanno chiesto un incontro a Palazzo Marino.