De Corato (FdI): “Per accogliere gli ucraini cambiare la legge Conte”. Lo spiega Riccardo de Corato, assessore regionale alla Sicurezza. La Lombardia è sicuramente pronta ed ha voglia di accogliere gli amici ucraini che scappano dalla guerra, ma è importante essere consapevoli dei tanti problemi pratici che dovremo affrontare. In primo luogo quello degli alloggi e lo dico a ragion veduta. Negli scorsi giorni, infatti, le realtà del volontariato sociale hanno denunciato, in occasione del tavolo territoriale per l’immigrazione tenutosi in Prefettura a Sondrio, la grande difficoltà di reperire alloggi per le persone titolari di protezione umanitaria. Un problema che già esisteva, ma che è esponenzialmente peggiorato a seguito delle modifiche alla legge sull’immigrazione del Governo Conte, con le quali sono stati introdotti il permesso di protezione speciale a salvaguardia della vita privata e familiare dello straniero, quello per calamità naturale e quello per cure mediche. I numeri delle domande accolte sono dunque paurosamente lievitati, addirittura più che raddoppiati, passando dalle 10.307 (2020) alle 23.197 (2021). I dinieghi, d’altro canto, sono percentualmente molto diminuiti: nel 2020 è stato rigettato il 76% delle richieste (32.297 su un totale di 42.604), mentre nel 2021 ha avuto esito negativo solo il 56% delle domande (29.790 su 52.987). Ulteriore aggravante è che le persone alle quali non viene riconosciuto lo status di rifugiato diventano clandestine. Stiamo parlando, in soli due anni, di quasi 100 mila persone, un numero impressionante considerato soprattutto il fatto che si tratta per lo più di individui che, privi di un permesso di soggiorno, si ritrovano poi a vivere di espedienti per lo più illegali. E’ anche per questo che è evidente che i flussi che già stanno arrivando dall’Ucraina impongono di disegnare una nuova road map che preveda, necessariamente, la definizione di una politica sull’accoglienza ben più ferrea di quella portata avanti fino ad oggi, prevedendola solo per chi ne abbia realmente bisogno. La tragedia umanitaria in corso, che peggiora di giorno in giorno, e le prospettive di una guerra le cui conseguenze economiche e sociali stanno già creando molti problemi economici e sociali anche ai paesi, come l’Italia, che si sono schierati con l’Ucraina rendono assolutamente indispensabile attuare politiche di accoglienza più selettive per essere in grado di accogliere al meglio coloro che fuggono dalla guerra.