Il crowdfunding per L’incanto del fuoco. Un testo prodotto dalla giovane autrice Cristina Elisabetta Rapisarda che spiega così perché ha scritto questo libro:
Ho scritto questo libro perché il mondo paranormale è la mia ossessione da sempre e, mescolato ai misteri della storia, esercita su di me un fascino irresistibile.
Volevo inoltre dar voce a tutte quelle donne che sono state torturate ed uccise come streghe, per il solo fatto di essere un po’ più indipendenti di altre.
Infine, ho scritto questo libro perché nel lontano 2008 feci un sogno davvero inquietante e decisi di raccontarlo nel mio diario.
Da quel sogno è nato il mio romanzo.
Vi riproponiamo invece la sinossi del libro (Il crowdfunding per L’incanto del fuoco lo trovate QUI)
Milano, 2018. Una studentessa di lettere apparentemente normale, Dafne, convive da sempre con sogni premonitori e strane sensazioni, i quali d’un tratto sono sempre più vividi e inquietanti. La ragazza si sente osservata e una data inizia a comparire ovunque: 1612. Dafne non vi presta attenzione e pensa alla crisi con il fidanzato, con cui convive da due anni.
Tuttavia, presto incontra Filippo, un giovane affascinante che le svela perché quella data continui a tormentarla: lei è la reincarnazione di una strega bruciata sul rogo, a Milano, proprio nel 1612.
Dafne è sconcertata e confusa, ma pian piano crede al misterioso Filippo. Pertanto, inizia a recuperare antichi poteri e, contemporaneamente, rivive parte della sua vita passata, ritornando nella Milano del XVII secolo.
Le domande affollano la sua testa, ma le risposte sembrano sempre troppo poche.
Molti misteri sbucano dal passato, intrecciandosi con la storia del capoluogo meneghino, e molti altri dovranno ancora essere svelati…