Gli studenti del liceo classico Manzoni di Milano, il primo a essere occupato lo scorso 12 gennaio nel capoluogo lombardo, sono tornati a protestare contro “il fittissimo e insostenibile calendario di interrogazioni e verifiche” che devono affrontare dopo la fine parziale della dad e il rientro in classe. Gli studenti hanno quindi occupato il cortile dell’edificio di via Orazio dove terranno una serie di assemblee su più temi, dalle forze di polizia al politically correct, mentre nelle aule sono comunque regolarmente in corso le lezioni.
“L’unica prospettiva che ci viene proposta – scrivono gli studenti del Collettivo Politico Manzoni che hanno organizzato la protesta – è quella di una scuola utile solo a mettere voti, rimandare, mettere note e bocciare. Noi non ci stiamo più!”. “Al rientro dopo il il periodo di Dad al 100% tutti noi ci siamo ritrovati a dover sostenere un fittissimo e insostenibile calendario di interrogazioni e verifiche. Pretendiamo che in presenza ci si confronti e si socializzi, non che il tempo venga sprecato a mettere voti”.