Per Fastweb e Di Maio un appello da Quarto Oggiaro: per favore ripensateci. Gli appelli all’azienda di telecomunicazioni e alla politica non cessano da parte di 72 lavoratori e delle loro famiglie: non vogliono essere trasferiti a Bari, uno spostamento che per loro equivale a un licenziamento e a un’allontanamento da tutta la loro vita. Un trauma anche economico a cui non possono sottoporsi perché spesso si tratta di situazione delicate. Lavorare a 900 chilometri di distanza non è uno scherzo quando si è giovani, quando si ha una famiglia si rischia di perderla. Ecco l’appello di Silvana a cui si spera che prestino orecchio sia Fastweb che Luigi Di Maio.
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