“Ogni occasione, per i centri sociali, è buona per guadagnare con feste ed eventi abusivi. Ovviamente lo è anche il salone del mobile. Infatti, anche il Tempio del Futuro Perduto, che occupa abusivamente gli spazi della Fabbrica del Vapore, avrà il suo fuorisalone”, afferma l’assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato, in merito alla serata organizzata dal centro sociale all’interno della Fabbrica del Vapore.
“Gli organizzatori del Tempio nel 2018 sono stati citati in giudizio e poi assolti ed il Comune di Milano non si è mai costituito parte civile. Anzi, l’ex assessore del Comune di Milano Rabaiotti aveva permesso che sulla pagina istituzionale dei servizi sociali si pubblicizzasse l’iniziativa del muro della Gentilezza legittimando così agli abusivi. Nulla di nuovo, dunque. Ormai si sa che a Milano i centri sociali hanno carta bianca. Basti pensare che in città ci sono almeno 22 stabili occupati abusivamente da antagonisti, molti dei quali comunali come gli ex magazzini del verde in viale Vittorio Veneto o cascina Torchiera. Addirittura, sui social, la pagina del Tempio del Futuro perduto annuncia il sold out per l’evento “Moritz Von Oswald nel Giardino del Futuro” organizzato per venerdì 10 giugno ed invita chi fosse interessato a diffidare dai truffatori che vendono biglietti fasulli per un evento abusivo. Siamo al paradosso! Costo di ingresso 11.50 euro, per l’ingresso all’iniziativa di sabato dal titolo Ponocectual bisognerà pagare 15 euro, mentre domenica gran festa di chiusura del Design Week con mostre e discoteca all’aperto. Quello che lascia basiti è che non ci sia mai un controllo da parte delle autorità preposte. E siamo in uno spazio del Comune di Milano occupato abusivamente”, conclude De Corato.