Un 39enne è stato bloccato per aver aggredito il conducente di un tram a Milano, in zona Gratosoglio, e aver guidato il mezzo per alcuni metri. E’ accaduto al capolinea del mezzo, nella zona di in via Dei Missaglia. Gli agenti della stradale di Milano Ovest e una pattuglia dei carabinieri hanno notato la scena e lo hanno subito fermato. Non sono noti i motivi del gesto, ma pare soffra di disturbi mentali. Era ricercato da questa mattina, quando all’uscita Binasco sull’autostrada A7, ha litigato con la madre costringendola a lasciargli l’auto su cui è scappato.
L’uomo, che è stato portato all’ospedale San Paolo per un controllo psichiatrico, verrà deferito in stato di libertà per attentato alla sicurezza dei trasporti. Al momento del tentativo di dirottamento, fallito dopo pochi metri anche perché il conducente è riuscito ad avvisare la centrale che ha subito tolto l’energia elettrica sulla linea, sul tram c’erano due passeggeri.
“Quanto è accaduto questa mattina riconferma che ormai il livello di sicurezza sui mezzi pubblici e nelle periferie della città, che proprio ieri il sindaco di Milano Sala ha lodato, è pari a zero. Siamo arrivati al punto in cui uno sbandato può aggredire il conducente di un tram e impadronirsi del mezzo. Fortunatamente, grazie alla prontezza della centrale operativa di Atm, che ricevuto l’allarme ha tolto l’alimentazione elettrica alla rete tranviaria della zona, si è potuto evitare il peggio”, è stato il commento dell’episodio dell’assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato.