Strade riempite di adesivi con Alice trans nuda. La notizia è stata rilanciata da Lambrate Informata, una pagina facebook, e ha subito scatenato un piccolo tifone. Perché alcuni bambini a quanto pare hanno deciso di disegnare un costume sulla discutibile immagine. Se si voleva realizzare una provocazione l’obbiettivo è stato centrato: dipingere Alice nel Paese delle Meraviglie con un pene poteva già essere un gesto forte, ma farlo senza veli è solo volgare. E distribuire gli adesivi per evitare i filtri su internet è pure una furbata, anzi un gesto di chi sa che stava organizzando una porcata.
Qui la gallery
Ecco il testo del post di Lambrate Informata:
Perdonateci la volgarità ma è necessario che viviate almeno visivamente ciò che denunciamo.
TAPPEZZATO CON ADESIVI PORNOGRAFICI DI DUBBIO GUSTO IL MUNICIPIO PIU’ ARCOBALENO DI MILANO.
E’ STATA SCELTA UNA VEICOLAZIONE SENZA FILTRI (sul web interviene un software inibitorio) PER DIVULGARE UN MESSAGGIO CHE RAFFIGURA LA PROTAGONISTA DELLA FAMOSA FIABA PER BAMBINI, IN UNA DISINIBITA ADULTA TRANSGENDER IN POSA SENZA VELI.
Una comunicazione che ha raggiunto anche i minori che si recano a scuola, rimasti turbati e infastiditi dalla trasfigurazione di una loro beniamina.
La soluzione più genuina all’indecenza è arrivata proprio dagli stessi fanciulli che hanno suggerito ai genitori di disegnare ad Alice un costume da bagno che le restituisse un minimo di candore perduto.
Ci auguriamo che dietro a questa divulgazione illegale non ci siano Associazioni LGTB (che invitiamo all’ufficiale condanna dell’abusivismo commesso) ma sia il frutto di un unico incivile che ha agito nel vile anonimato.
E’ stato richiesto alla Polizia Locale di rimuovere gli adesivi attaccati sulle targhe stradali, sui pali dei semafori, sulle centraline elettriche, alle fermate dei mezzi pubblici, sui dissuasori della sosta, sui cestini dei rifiuti nelle zone Città Studi e Lambrate.
Auspichiamo lo facciano.
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