Un restyling radicale dell’interfaccia di presentazione e una modalità di ricerca più semplice e veloce. Il Comune di Milano ha rilasciato in questi giorni una nuova versione dell’Albo pretorio telematico, per facilitare la consultazione di uno spazio che registra fino a più di 4mila visite al giorno, con un archivio di quasi 100mila documenti.
“La nuova veste del nostro Albo pretorio – dichiarano gli assessori Roberta Cocco (Trasformazione digitale e Servizi civici) e Lorenzo Lipparini (Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data) – risponde agli importanti stimoli della Segreteria generale e rientra nell’impegno di questa Giunta nel promuovere la digitalizzazione delle attività del Comune e nel facilitare l’accesso dei cittadini ai documenti della pubblica Amministrazione, nell’ottica della trasparenza e della partecipazione. In questo senso ricordiamo con piacere come la città di Milano sia risultata prima in Italia, a pari merito con Firenze e Palermo, per la qualità del proprio sistema di Dati aperti nella fotografia scattata da ICity Rank 2020, il rapporto sulle città italiane intelligenti e sostenibili”.
La nuova interfaccia di visualizzazione dei documenti amministrativi pubblicati sull’Albo consente all’utente una ricerca e una visualizzazione molto più facile e veloce, anche attraverso la selezione dei documenti in base alla loro tipologia. Le modifiche all’interfaccia riguardano sia l’Albo pretorio sia l’archivio delle deliberazioni attualmente accessibili dal portale comunale.
Oltre alla riprogettazione dell’interfaccia grafica, lo spazio web è stato implementato in modo da essere agevolmente fruibile anche dai dispositivi mobili come tablet e smartphone.
Tra le varie funzionalità già offerte dall’Albo pretorio: gestione dei raggruppamenti relativa ai documenti pubblicati su livelli multipli; menu di scelta rapida per le principali categorie di documenti; ricerca per oggetto, tipologia, settore; ricerca nel testo.