Cara Bresso: meglio demolire le case? Perché la vostra protesta contro la vasca di laminazione del Seveso non lascia molte scelte. Le vasche vanno costruite, decenni di studi e ragionamenti hanno portato a questa conclusione. E’ semplicistico? Forse, come tutte le soluzioni che e in effetti risolvono i problemi. Allora le vasche vanno fatte, ma come siamo arrivati a questo? Semplice: costruendo cittadine come Bresso lungo l’asse del Seveso. Senza potersi ingrossare per la cementificazione degli argini e a causa di tonnellate di rifiuti buttati illecitamente nelle sue acque da chi vive in quelle cittadine, il Seveso è diventato quello che è: un torrente senza più spazio. Dunque da qualche parte bisogna trovarglierlo. Quindi cara Bresso: meglio demolire le case? Qualcuno potrebbe dire: buona idea, basta che siano quelle degli altri, ma è una risposta senza futuro. Perché nessuno la accetterebbe. A meno che il valore di fermare la vasca per i bressesi del supercondominio sia tale da convincerli a preferire di abbattere le loro case. Sarebbe un buon esempio per tutti gli altri e la dimostrazione che non erano un branco di egoisti ambientali, ma coraggiosi oppositori a una soluzione sbagliata. Altrimenti possono continuare a cercare di pressare i propri referenti politici per fermare la vasca, ma potrebbe essere preso molto male da tutti i milanesi: sembrerebbe proprio solo persone prese dalla sindrome Nimby.