La presidente del Consiglio comunale, Elena Buscemi, ha revocato l’autorizzazione ad un evento sull’esodo istriano organizzato dal consigliere comunale e vicecommissario cittadino della Lega, Samuele Piscina, il prossimo 13 maggio nella Sala Alessi di Palazzo Marino. In una nota diffusa dal Comune, si precisa che sull’evento, che aveva scatenato polemiche, “ieri sono state diffuse informazioni fuorvianti e false”. “E’ emerso, da semplici ricerche, che la locandina e le informazioni su un evento con ospiti e la presentazione di un libro di cui non si è mai parlato in Ufficio di Presidenza (dunque mai autorizzati) sono stati pubblicati sulla pagina Facebook della casa editrice Ferrogallico, che ha editato quel libro” prosegue il comunicato, aggiungendo che “risulta inoltre un’agenzia di stampa nazionale che riporta informazioni e dichiarazioni del presidente dell’Associazione 10 febbraio che parla di evento organizzato da loro a Palazzo Marino”.
“Alla luce di questi fatti – conclude la nota – ritenendo che non sia possibile creare un precedente permettendo a qualcuno di parlare e convocare eventi a Palazzo Marino senza averne alcuna autorizzazione, diffondendo false informazioni (anche utilizzando i nomi dei consiglieri) e creando confusione tra i cittadini, per tutelare lo stesso consigliere e il ruolo dell’Ufficio di presidenza, si è ritenuto opportuno sospendere l’evento”.
La vicenda era emersa il 10 maggio scorso, quando Rifondazione comunista di Milano aveva chiesto al sindaco Giuseppe Sala di “revocare lo spazio a chi fa della propaganda fascista”. Sui social di Ferrogallico Edizioni si spiegava infatti che venerdì prossimo ci sarebbe stata la presentazione di “Una vita per Pola”, graphic novel dedicata all’esodo istriano, a cui avrebbero partecipato oltre che Samuele Piscina e Stefano Zecchi, autore del volume, anche Giuseppe Parlato, Emanuele Merlino (presidente C10F), Carla Cruccu, e gli esuli istriani Piero Tarticchio e Tito Scoponich. “Ferrogallico – aveva spiegato il Prc – è una casa editrice di estrema destra specializzata nella produzione di fumetti sul revisionismo storico”.