Grazie a una proposta del consigliere leghista Gabriele Abbiati, accettata dal proponente, il consigliere Pd Carlo Monguzzi, gli utenti del trasporto pubblico milanese avranno il biglietto breve. Anche se una data di attuazione precisa non è stata definita, lasciando nel testo un generico “nel corso del 2020“, il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità lo sconto sul biglietto ordinario, che da metà luglio passerà a 2 euro, per chi percorre “un numero limitato di fermate o eventualmente di tempo“. I consiglieri Enrico Marcora, della lista civica Sala, e Basilio Rizzo, di Milano in Comune, non hanno partecipato al voto, mentre quelli del Movimento 5 Stelle hanno lasciato l’aula.
Il testo dell’emendamento, che sarà inserito nella delibera sulle nuove tariffe del Tpl milanese, recita: “introdurre nel corso del 2020 un biglietto breve a minor costo e per un numero limitato di fermate o eventualmente di tempo, la cui applicazione verrà scelta tecnicamente per rendere questo strumento di viaggio sicuro, conveniente e agevole per i cittadini“. Con l’approvazione di questo emendamento, l’aula non ha definito con chiarezza ne’ il numero di fermate ne’ il tempo massimi che possono essere percorsi con il biglietto breve, temi che saranno valutati successivamente da Atm e Agenzia di Bacino. Trattandosi di uno sconto sul prezzo del biglietto ordinario (2 euro dal 15 luglio), il biglietto breve avrà validità sulla medesima rete che comprende i comuni dell’hinterland che si trovano nella prima fascia fuori dai confini di Milano, ma lo sconto non arriverà insieme all’aumento del biglietto, come chiedeva un emendamento proposto della consigliera M5S, Patrizia Bedori, e bocciato dall’aula.
Il Consiglio ha anche approva all’unanimita’ (33 voti a favore) “l’abbonamento a vita” per il trasporto pubblico, come lo ha definito Anita Pirovano, capogruppo di Milano Progressista e prima firmataria dell’emendamento che ha aggiunto alla delibera sulle nuove tariffe del trasporto locale l’abbonamento pluriennale, questo il nome ufficiale del nuovo titolo di viaggio. “Entro la fine del 2020, si introduca un abbonamento pluriennale che abbia limite minimo di almeno due anni e un costo scontato del 10% sull’abbonamento annuale con possibilita’ di rateizzazione mensile“. Con abbonamento pluriennale si intende un titolo che si rinnova in maniera automatica senza una scadenza fissata, con possibilità di intterrompere il rapporto non prima di due mesi. Lo sconto sarebbe quindi a partire dai 330 euro dell’annuale, portando l’obolo per gli abbonati a 297 euro, con una rateizzazione mensile da 24,50 euro.
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